REDAZIONE PISTOIA

Donati oltre mille euro per i malati di Sla

Aisla Pistoia potrà così finanziare la fisioterapia Sono le offerte raccolte durante la serata al Fabroni.

Donati oltre mille euro per i malati di Sla

Grande e solidale la partecipazione a "Sfilata sul pentagramma", ideata da Elisabetta Branchetti, con il Comune di Pistoia, nel giardino di Palazzo Fabroni. Una passerella di abiti da sposa per aiutare i malati di Sla. Le offerte hanno superato i mille euro e andranno ad aiutare l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, sezione di Pistoia, presieduta da Daniela Morandi e finanzieranno le fisioterapie. Una trentina gli abiti nuziali, donati da Dante Tessuti di Prato e tra un vestito e l’altro, l’esibizione di cantanti e ballerini. L’apertura alla violinista Francesca Cavicchi, con Vivaldi e poi dalla musica classica all’hard rock: Giulia Colzi si è cimentata in I Don’t Want To Miss a Thing degli Aerosmith. E ancora Caterina Calieri con All I Ask di Adele, Mirea Berti con A Thousand Years di Christina Perri, il campione dei campioni di Don’t Forget the Lyrics Adriano Mariotti con Una Rosa Blu di Zarrillo, Rebecca Vestrini con At Last versione Beyoncé, la special guest Eki con Tappeto di Fragole dei Modà, Billie Jean di Michael Jackson e il suo brano L’Eterno in Me, Enrico Tonelli con Can’t Help Falling in Love di Elvis Presley, Sofia Orlandini con I Will Always Love You di Whitney Houston, Lorenzo Petrescu con l’inedito Bastardi, Filippo Martelli con Guardastelle di Bungaro, Michelangelo Fattori con Million Reasons di Lady Gaga e Matteo De Angelis con All Of Me di Jhon Legend. Apprezzati i ballerini di Progetto Danza Toscana, Sabino e Chanel. "Grazie a Conad Nord Ovest, Arredamenti Macchini, Belinda Intimo, Vivai Massimo Bartolini e Carmela Hair Look – ricordano gli organizzatori –, a Branchetti per la direzione artistica, a Cecilia Ricciarelli direttrice del backstage, al fotografo Sandro Nerucci, a Federica Panconi, a Gaia, Martina ed Elena e al Comune di Pistoia, con il vicesindaco Anna Maria Celesti".

Gianluca Barni