Gabriele Acerboni
Cronaca

Estate, donate il sangue. Ecco i punti di prelievo. Tutti i servizi in provincia di Pistoia

La Regione rinnova l’invito e ringrazia i volontari impegnati in questi mesi: “Un atto di responsabilità, anche perché serve un ricambio generazionale”

Donazione di sangue (foto di repertorio)

Donazione di sangue (foto di repertorio)

Pistoia, 24 agosto 2024 – Donate il sangue, se potete. Il principio che vale per tutto l’anno vede nell’estate il suo momento più delicato, con i bisogni che rimangono costanti e le donazioni che diminuiscono. Così per aiutare i cittadini in questo gesto di generosità il sistema sanitario toscano ha programmato una serie di aperture straordinarie dei servizi trasfusionali dove donare plasma, sangue e piastrine. L’elenco è disponibile all’indirizzo internet https://www.regione.toscana.it/-/strutture-trasfusionali

Per quanto riguarda la provincia di Pistoia i punti sono cinque. All’ospedale del Ceppo, in via del Ceppo a Pistoia, è possibile farlo dal lunedì al sabato in orario 12 - 14 prenotandosi allo 0573 352212. All’ospedale Santi Cosimo e Damiano in via Cesare Battisti a Pescia, da lunedì a sabato dalle ore 7.30 - 13.00, prenotazioni allo 0572 46038. A Monsummano presso la Struttura di Raccolta del Distretto Socio Sanitario via Catalafimi, con prenotazioni allo 0572 460381 da lunedì al sabato dalle 7.30 - 13.00. A Quarrata, in via Bocca di Gora e Tinaia 67, prenotandosi al numero 0573 352212 da lunedì a sabato dalle 7.30 alle 13.30. A San Marcello Pistoiese al P.I.O.T. ospedale Pacini di via Roma 57, telefono 0573 50000, dal martedì al venerdì ore 7.30 - 12.

La donazione di sangue è aperta a tutti i cittadini, italiani e stranieri. Occorre avere almeno diciotto anni e non più di settanta, buona salute, corretti stili di vita e un peso di almeno cinquanta chili. La presenza di alcune patologie, di terapie in corso, viaggi recenti o interventi possono comportare l’esclusione permanente o la sospensione temporanea dalla donazione. Si può donare ad intervalli di tre mesi (ma non più di due volte l’anno per le donne in età fertile).

“Un ringraziamento a tutti gli attori del sistema sangue che nei mesi estivi, i più delicati quando si parla di donazioni, non si risparmiano venendo incontro alle esigenze dei donatori con orari più flessibili ed estesi”, commentano il presidente della regione Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. “Questo settore, che si basa su un gesto anonimo, volontario e gratuito, fa da motore delle attività sanitarie e per questo è fondamentale. La Regione rinnova l’invito a tutte e tutti i donatori ad andare a donare: c’è bisogno del contributo di tutti”.

I numeri della Toscana, tra le più virtuose a livello nazionale, sono incoraggianti. Nell’estate dell’anno scorso non si sono registrate emergenze e il sistema ha operato in autosufficienza. Ma questo non deve far venire meno l’impegno anche perché la sfida più importante è il ricambio generazionale: i donatori invecchiano e chi, tra diciotto e quarantacinque anni, li dovrebbe sostituire diminuisce, non solo per il calo demografico dei giovani rispetto agli anziani.