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Don Biancalani ha chiesto l’adozione di un giovane rimpatriato

Il ventenne è stato rimpatriato in Gambia dopo essere cresciuto nella parrocchia di Vicofaro

Don Massimo Biancalani (Foto Acerboni/Castellani)

Pistoia, 20 febbraio 2023 – Don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro a Pistoia, noto per l'intensa attività di accoglienza dei migranti, che ospita in gran numero nei locali parrocchiali, ha annunciato oggi di aver presentato in tribunale a Pistoia la richiesta di adozione di Lamin, il giovane poco più che ventenne, originario del Gambia, già ospite di Vicofaro, al quale circa quattro mesi fa era stato revocato il permesso di soggiorno dopo una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e trasferito a Potenza in un Centro per il rimpatrio. Il giovane migrante pochi giorni fa è stato rimpatriato in Gambia. “Lamin - spiega don Biancalani - era arrivato in Italia ancora minorenne ed è cresciuto a Vicofaro. Con il passare del tempo è diventato un punto di riferimento per le centinaia di ragazzi accolti. Benvoluto da tutti anche dai tanti suoi amici pistoiesi che frequentava ogni giorno per lo sport e la musica. Conosce bene la lingua italiana. A Vicofaro distribuiva il cibo ed era cercato da tutti per dirimere le questioni e garantire il buon andamento della vita nella casa”.

Don Biancalani ha sottolineato che la richiesta di adozione è stata presentata in tribunale a Pistoia, oltre un mese fa dall'avvocato Elena Baldi, e che l'udienza con il giudice è prevista per il prossimo 21 marzo. "Tecnicamente - afferma il sacerdote, confortato dai suoi legali - non ci sarebbero ostacoli: per l'adozione di una persona maggiorenne serve il consenso di quest'ultima e quello dei genitori. Lamin ha soltanto la madre. Resta da capire se la legislazione del Gambia è favorevole». Per don Biancalani l'adozione rappresenterebbe un segnale «che facciamo sul serio - spiega - e che non ci fermiamo difronte alle difficoltà». «Se l'adozione verrà approvata - conclude il sacerdote - si riaprirebbero le speranze di far tornare a Vicofaro il nostro Lamin”.