’Dialoghi di Pistoia’. Una partenza col botto. Applausi per Marzano: "I bisogni dei giovani"

In tantissimi assiepati in piazza Duomo per l’appuntamento inaugurale. La filosofa ha incantato la platea: "Bisogna dare spazio ai nostri ragazzi". Il saluto di Zogheri (Fondazione Caript): "Riflessione, ascolto, pluralità".

’Dialoghi di Pistoia’. Una partenza col botto. Applausi per Marzano: "I bisogni dei giovani"

’Dialoghi di Pistoia’. Una partenza col botto. Applausi per Marzano: "I bisogni dei giovani"

Accogliere, dare spazio. Perché l’abuso inizia nel momento esatto in cui non vediamo, non riconosciamo, non diamo possibilità alla diversità di esprimersi. E poi: non punire ma prevenire, non regole o giudizi ma tempo per l’ascolto. Parlare di "fame dei giovani" è parlare in realtà di "fame" e "mancanze" degli adulti. Ecco perché la vera lezione è ripartire da ciò di cui noi ‘grandi’ abbiamo bisogno.

Posti in piedi come ogni anno per la conferenza di apertura dei "Dialoghi di Pistoia", edizione quindici, il cui discorso d’avvio è stato affidato alla scrittrice e filosofa Michela Marzano, a parlare – partendo del tema 2024 ovvero "Siamo quello che mangiamo?" – di bisogni dei giovani, da quel privilegiato punto d’osservazione che è la cattedra.

Marzano infatti da vent’anni è docente universitaria e migliaia sono stati i ragazzi e le ragazze con i quali ha avuto a che fare. Dal palco di piazza del Duomo gli spunti lanciati sono stati molteplici, tutti a partire da discorsi assai familiari ai giovani: dall’accettazione della fallibilità umana agli influencer, dalla tv dei talk show come sovrapposizione di voci e assenza di dialogo, dal gender fluid ai giovani ‘choosy’ o ‘sdraiati’, "ma siamo semplicemente noi adulti che li giudichiamo dall’alto di una torre d’avorio".

"Ce lo dicono autorevoli rapporti: i ragazzi e le ragazze vivono un disagio – ha esordito Marzano -. Cos’è che non hanno? I giovani però non sono soggetti da vivisezionare o studiare. I giovani sono nient’altro che sintomo della società nella quale viviamo. Il lockdown? Solo un rivelatore di problemi già esistenti. Anche io ho avuto fame da ragazza e disperatamente ho cercato di colmare un vuoto che ho poi scoperto essere incolmabile. Potevo solo attraversarlo. Potevo solo capire che dovevo essere chi ero e non chi avrei dovuto essere".

E allora ecco le ‘cinque A’ di Michela Marzano, quelle che secondo lei permettono di capire di cosa i giovani necessitano: ascolto, alterità, amore, autostima, autenticità. "Molti dei ragazzi – ha spiegato la prof – si autocensurano consapevoli dell’assenza di ascolto. Le loro sono parole ingoiate che scavano".

E poi quel processo dannoso delle etichette che si affibbiano, della rigidità e del fastidio ad accettare il diverso, dell’essere amati nonostante tutto, dei ‘figli farmaci’ messi al mondo per colmare vuoti appartenenti solo agli adulti. "La frattura è nostra, non loro – conclude –. Se non c’è amore, non c’è riconoscimento viene meno la possibilità di permettere loro di costruire fiducia in loro stessi".

I ringraziamenti allargati a tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione del festival sono arrivati in apertura, coi consueti interventi del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, dell’ideatrice del festival Giulia Cogoli e del presidente uscente di Fondazione Caript, Lorenzo Zogheri che non senza emozione ha salutato questa ultima edizione di festival in veste di ‘addetto ai lavori’.

"I giovani rappresentano il pubblico preferenziale al quale rivolgersi e lo testimoniano i numeri di questi anni – ha detto –. Come Fondazione li abbiamo messi al centro della nostra missione: le loro idee e sogni sono risorse fondamentali per affrontare sfide e problemi odierni. Servono spazi di riflessione, ascolto e pluralità di voci. Tutti elementi di cui i Dialoghi sono permeati".

I lavori riprendono già stamani e durano fino a domani sera: ad aprire la giornata di oggi sarà l’intervento ’Cosa vuol dire vino’ del critico enologico Daniele Cernilli, in programma alle 10 al teatro Bolognini, mentre in serata lo scrittore, giornalista e autore televisivo Corrado Augias riceverà il ’Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia’. Tutto il dettaglio degli appuntamenti, delle location e degli orari su www.dialoghidipistoia.it.

linda meoni