Degrado, sporcizia e prevaricazioni, la protesta sale dal centro

A un anno dalle promesse, ad Agliana la situazione peggiora: muri imbrattati, rifiuti e comportamenti violenti. Commercianti, residenti e parrocchia chiedono interventi risolutivi al Comune.

"E’ passato un anno dalle promesse di soluzione e la situazione è identica, anzi peggiorata e ha raggiunto veramente l’insostenibilità". E’ un coro unanime di cui si fanno portavoce Simone Gualandi per i commercianti, Alessandro Migliorini per i professionisti, Grazia Leone per i residenti, Luca Bini Mezzanotte per la parrocchia di San Piero. Il problema è soprattutto nel passaggio pedonale (privato, ma ad uso pubblico) tra piazza IV Novembre e piazza Gramsci e il vialetto pedonale tra piazza IV Novembre e via Livorno. "Muri imbrattati e a terra troviamo di tutto: lattine, bottiglie rotte che vengono gettate anche in spazi privati, cartacce e rifiuti di ogni genere. Nonché urli e schiamazzi notturni – riferiscono i portavoce del disagio – e assistiamo anche a comportamenti eccessivamente disinibiti. Tutto a opera di adolescenti ai quali non possiamo dire niente perché reagiscono con atteggiamenti aggressivi e di sfida". Aggiunge Bini Mezzanotte: "Le persone anziane che vanno alla messa nel pomeriggio vengono insultate e hanno paura. Troviamo bottiglie rotte lanciate nell’oratorio parrocchiale ed è stata imbrattata anche la facciata laterale della chiesa, sotto il campanile". "Subisco atti vandalici ai dehors del mio locale, sia su piazza IV Novembre che su piazza Gramsci" riferisce Gualandi. "Oltre a subire i disagi, siamo costretti a sostenere le spese della pulizia di spazi privati, o privati ad uso pubblico" evidenzia Migliorini. "Dopo le nostre proteste dell’anno scorso – riferiscono gli interessati –, il Comune e il comando della polizia locale avevano promesso più controlli, telecamere e operatori di strada. Ma i vigili si vedono solo a fare multe, anche a chi parcheggia pochi minuti l’auto per prendere un caffè, consegnare un foglio o scaricare la spesa. Le telecamere aggiuntive non si sono viste. E quelle presenti funzionano? Vengono visionate?Z non risultano percepiti i risultati del progetto "Educativa di strada" attivato dal Comune.

Parte, dunque, un nuovo e accorato appello: "Ci rivolgiamo all’amministrazione presente e futura, affinché siano presi provvedimenti risolutivi. O ci dobbiamo rassegnare a subire le prevaricazioni?".

Piera Salvi