PISTOIA
"La Festa della donna si conferma anche quest’anno una positiva iniezione di fiducia per le attività cittadine. In questi giorni migliaia le prenotazioni di mimose, dolci ideati per la ricorrenza, cene da fare in gruppo oppure a coppia. È un evento che, mediamente, spinge il fatturato tra il 30 e il 40% in più rispetto ad un giorno normale e che registra un’ulteriore crescita rispetto ad un anno fa, quando permanevano ancora delle restrizioni". È il commento di Confcommercio Pistoia Prato su un appuntamento che richiama un indotto notevole per il territorio. Una dinamica confermata dai diretti interessati: in moltissimi si sono mossi con un buon anticipo, ma tanti clienti arriveranno anche a ridosso dell’8 marzo. "Con un appuntamento come questo – osserva Rosaria Nicolaci, de La Casa del Fiore – riusciamo a fatturare anche il 40% in più rispetto ad un giorno normale. Il fatto che cada nel giorno di mercato può accentuare il flusso di clienti. Nel frattempo, abbiamo già preparato migliaia di mazzolini di mimosa: i nostri clienti sono gli uffici, i bar, le pasticcerie e naturalmente i privati". L’altro fronte principale, come è ovvio, è quello del pensiero dolce. "L’ordine tipico – ricorda Daniela Vaiani, della pasticceria Bohero – è chiaramente la torta mimosa, ma non soltanto. Noi la proponiamo in varie declinazioni, sia per quantità che per consistenza. Il target femminile abbraccia un campo estremamente ampio, dalle ragazzine alle nonne. Ai nostri dolci abbiniamo dei mazzettini di mimosa come pensiero aggiuntivo". Infine, c’è la festa che si svolge a cena, in amicizia o in coppia. "Il nostro locale – osserva Francesca Biolchi, di Qué Tapas Amigo – si presta, per atmosfera e menù, ad accogliere una clientela prevalentemente femminile. Per l’occasione abbiamo studiato una proposta dedicata, un menù della donna che si va ad inserire in una serata chiamata A ti mujer, feliz dia. Abbiamo ricevuto molte prenotazioni da gruppi di amiche, ma anche da coppie di fidanzati. Equivale ad una sera del weekend".