
Il piacere di una comoda poltrona di velluto dentro cui sprofondare, uno schermo gigante da guardare e il suono che si propaga tutto intorno e che avvolge: difficile ma, lo sappiamo, necessario rinunciare per ora alla magia di una sala cinematografica. E allora accomodiamoci sul divano e cominciamo a curiosare tra i cataloghi delle numerose piattaforme disponibili che oggi offrono un mare sconfinato di titoli accattivanti. Talmente sconfinato che a venirci in soccorso in questo nuovo viaggio tra consigli di visione – film o serie tv che siano – c’è il giovane regista Samuele Rossi, dietro la macchina da presa già da dieci anni, un curriculum ricchissimo difficile da esaurire in poche righe, e proprio in questi giorni con l’incantevole young movie “Glass Boy“ in lizza nelle cinquine delle categorie “Miglior regia“ e “Miglior sceneggiatura non originale“ ai prestigiosi David di Donatello. È lui ad offrirci una panoramica di ciò che più merita d’essere visto o rivisto in tv. "Imperdibili – raccomanda lui – le ultime due produzioni Netflix, che paiono dialogare a specchio: “Midnight Sun“ (diretto e interpretato da George Clooney) un oggetto intrigante con sequenze che probabilmente diventeranno dei veri e propri cult (in primis l’equipaggio che canta in orbita attorno alla stazione spaziale), un film di fantascienza dolente e avvincente sulla fine del nostro mondo e il nuovo viaggio per ricostruirne un alto e “News from the world“, diretto dall’ottimo Paul Grengrass e interpretato dal sempre convincente Tom Hanks, western atipico che racconta la storia di un uomo segnato dalla guerra d’indipendenza americana che si trova a dover attraversare le terre desolate e ferite del sud per riportare alla sua famiglia una bambina ritrovata in un accampamento indiano. Cinema e musica s’incontrano, in un piccolo gioiello adatto alla famiglia in visione su Prime: è “Sing Street“, del talentuoso John Carney, ambientato nell’Irlanda degli anni ‘90. E’ la storia di un adolescente che per conquistare una ragazza s’inventa un gruppo musicale. Da segnalare titoli europei o americani del cinema classico presenti su Prime, spesso difficili da reperire che qui sono a disposizione degli utenti".
Vasta la scelta anche nel catalogo delle serie, con opzioni per tutti i tipi di pubblico.
"Da vedere su Netflix “Unorthodox“, storia di una ragazza in crisi in fuga da una comunità di ebrei ortodossi di New York dopo un anno di matrimonio per trovare una nuova libertà. Una perla di rara intensità emotiva e straordinaria forza visiva. Ancora Netflix, per palati più forti, il violento thriller sci-fi a tinte horror “SnowPiercer“, che prende spunto dal celebre film di Bong Joon-Ho. Adatto a un pubblico femminile su Prime c’è “The Marvelous Mrs Maisel“, storia di una giovane ragazza devota al proprio matrimonio ambientata alla fine degli anni 50’. Una serie incantevole, girata splendidamente, scritta alla maniera di Woody Allen.
Cambiando piattaforma, eccoci su Disney Plus con l’ultima serie Disney ispirata al mondo Marvel, particolarmente degna di nota. Parliamo di ‘WandaVision’, una puntata a settimana come la televisione di una volta. Ibridando soluzioni creative sofisticatissime, intrecciando linguaggi in modo inaspettato e mescolando generi diversi la serie racconta la difficile elaborazione del lutto di Wanda per Vision. Assolutamente godibile anche per chi non sa nulla del mondo Marvel, una vera chicca per gli appassionati".
l.m.