
Crollo di Giaccherino. Il giudice ha scelto il ’super esperto’ per analizzare le cause
C’è un punto fermo nella drammatica vicenda del crollo di Giaccherino, una tragedia sfiorata che rimarrà a lungo nella memoria della città, e non soltanto. E’ stata fissata la data per l’incidente probatorio, atto irripetibile che sarà fondamentale per ricostruire cosa accadde la notte di sabato 13 gennaio 2024, quando la festa di matrimonio di due giovani sposi fiorentini, Paolo Mugnaini di Scandicci e Valeria Ybarra, originaria del Texas, si trasformò, in un attimo, in un inferno di polvere, sangue e lacrime.
La festa stava per finire, era alle ultime battute musicali e ancora gli ultimi invitati stavano ballando in un clima di gioiosa allegria quando il solaio si aprì sotto i loro piedi, lasciando precipitare nel vuoto circa sessanta persone che finirono sul pavimento dell’antico refettorio dell’antico convento. Fu un miracolo se non ci furono vittime, ma alcuni degli invitati riportarono ferite molto gravi, curate nei reparti di terapia intensiva. Decine e decine le persone che riportarono lesioni e che furono accolte negli ospedali toscani grazie a una massiccia operazione di maxi-emergenza mai avvenuta prima nel nostro territorio. Perchè avvenne quel crollo?
E’ la domanda fondamentale a cui risponderà l’esperto scelto dal giudice per le indagini preliminari Patrizia Martucci che nel corso dell’udienza di lunedì 3 giugno, conferirà l’incarico al professor Giulio Ventura, ordinario del Dipartimento di ingegneria strutturale, edile e geotecnica del Politecnico di Torino.
Sarà un’udienza strettamente tecnica e organizzativa che darà il via all’inizio delle operazioni peritali. Il professor Ventura acquisirà tutta la documentazione che la Procura della Repubblica di Pistoia ha accumulato in questi mesi di accertamenti e quindi comunicherà al giudice il tempo che gli sarà necessario per svolgere e stilare la perizia. Un periodo che, si presume, potrebbe abbracciare tutta l’estate.
Al professor Ventura il giudice Martucci preciserà tutti i quesiti a cui l’esperto sarà chiamato a rispondere e a cui avevamo già accennato. Sarà un ampio spettro di domande le cui risposte, altamente tecniche, potranno definire o ridefinire i profili di responsabilità. Il consulente del giudice dovrà descrivere, per esempio, quali lavori hanno preceduto il crollo, se sono state svolte o meno le prove di carico, se si poteva o no ballare su quel pavimento e quali erano le condizioni della volta e di quali materiali era stata riempita nel tempo. Il percorso dunque per ricostruire questa tragedia sfiorata. L’incidente probatorio, come i nostri lettori ormai sanno, consente alle persone indagate di avvalersi di propri consulenti che vengono scelti in queste ore.
Gli indagati, assistiti dagli avvocati Cecilia Turco e Andrea Niccolai del foro di Pistoia, sono, come è già noto, Sabrina Tonti e Alessandro Fabbrini, i figli di Roberto Tonti, di Prato, e Aldo Fabbrini, di Agliana, titolari della società Rinascimento Srl, proprietaria dell’immobile, e di cui i figli sono amministratori di fatto.
Si procede, sotto la direzione del procuratore capo Tommaso Coletta, per disastro colposo e lesioni personali per le quali sono state già presentate circa quaranta denunce.
lucia agati