FRANCESCO STORAI
Cronaca

Ricoveri in ospedale a Pistoia, nuove regole. Bolle Covid per gli asintomatici

Adesso chi soffre di gravi patologie e risulta positivo sarà comunque portato nell’area specialistica La Regione: "Vogliamo garantire la miglior cura possibile tenendo sotto controllo il rischio contagio"

Ricoveri in ospedale a Pistoia, nuove regole. Bolle Covid per gli asintomatici

Pistoia, 29 maggio 2022 - Cambiano le regole in ospedale per i ricoveri dei pazienti positivi al covid asintomatici o paucisintomatici, non a rischio evolutivo della malattia. Adesso infatti possono essere ricoverati in apposite "bolle" covid all’interno di un reparto non covid dove è trattata la patologia prevalente. L’obiettivo della Regione, che ha stabilito le nuove linee guida nei giorni scorsi, è ottenere un doppio vantaggio: garantire i massimi livelli di assistenza sotto il profilo del rischio infettivo e, al tempo stesso, dal punto di vista clinico-assistenziale nella cura della patologia di base.

"L’obiettivo è coniugare massima qualità delle cure e sicurezza, garantendo la miglior presa in carico possibile del paziente e la piena ripresa delle attività non covid – spiega l’assessore regionale Bezzini–. Queste linee di indirizzo rispondono alle esigenze del nuovo quadro di contrasto al covid, che va gestito con la massima attenzione e in sinergia con la cura di tutte le altre patologie. Le nuove disposizioni nascono dalla necessità di assistere questi pazienti, ricoverati per altre patologie, che presentano un decorso benigno e con minore contagiosità".

Secondo la Regione "il riscontro di un tampone positivo in un paziente asintomatico che accede in pronto soccorso, così come in un paziente ricoverato in area non covid, è una situazione non completamente eliminabile. Se si considera però la copertura vaccinale nella popolazione e negli operatori sanitari, oggi ci sono le condizioni per gestire gli asintomatici o i paucisintomatici nel reparto dove la malattia per la quale vengono ricoverati può essere curata nel miglior modo possibile".

Dall’analisi dei dati di accesso, questo tipo di situazione si determina soprattutto quando il paziente arriva in ospedale in condizioni di urgenza-emergenza a causa di patologie come infarto, ictus, traumi, fratture e in condizioni di urgenza medica (insufficienza renale acuta, sepsi, infezione delle vie urinarie, scompenso cardiaco) o chirurgica (addome acuto, pancreatite, colecistite, appendicite). Da qui la necessità di inserire in ospedale questi pazienti in modo adeguato per una corretta gestione della patologia di base nel reparto specialistico, tenendo al contempo sotto controllo, con un costante monitoraggio, un eventuale rischio infettivo attraverso l’utilizzo di dispositivi di protezione individuali.

Intanto prosegue la lenta discesa dei contagi con un miglioramento della situazione ospedaliera, anche se per il momento il San Jacopo non si svuota. In tutta la Toscana i nuovi positivi ieri sono stati 1103, fra questi 328 a Firenze; 60 a Prato e 48 a Pistoia. I nuovi ingressi dal pronto soccorso del nostro ospedale sono stati 5 e 2 le dimissioni. Ventuno i ricoverati: 18 in isolamento e 3 in terapia intensiva.