"Ciro Del Vecchio, ucciso per mano tedesca il 9 luglio 1944". L’epigrafe ricorda il coraggio e il sacrificio di uno dei tanti partigiani morti per la libertà. "Resistenza" è una rapsodia per voci recitanti, coro, pianoforte, due clarinetti, due trombe e trombone composta da Giovanni del Vecchio, dedicata al nonno Ciro morto nella Guerra di liberazione e costruita su melodie popolari della Resistenza e sulle lettere di partigiani condannati a morte. Con moglie e sei figli a carico, telegrafista delle Ferrovie alla Stazione di Pisa San Rossore, Ciro del Vecchio nell’estate del ’44 sfollò a Camaiore quando i tedeschi, arretrando lentissimamente, si lasciarono dietro una tremenda scia di sangue con innumerevoli stragi di partigiani e di civili, tra cui quella di Stazzema. Ciro fece amicizia col partigiano Robello, vicino di casa, e probabilmente collaborò al funzionamento di Radio Rosa, con la quale i partigiani comunicavano tra loro e probabilmente anche con gli alleati. Ma il 2 luglio, i tedeschi vennero a cercarli. Robello fece in tempo a scappare, ma Ciro no: la mano tedesca fu più veloce. Morì dopo sette giorni di agonia. Poi i tedeschi distrussero tutto, ma non trovarono la radio maledetta, perché qualche giorno prima la partigiana Rosa, la moglie di Robello, era riuscita a farla sparire. Il coro Città di Pistoia, diretto da Gianfranco Tolve, eseguirà "Resistenza" nella sala dei concerti del Circolo Arci di Santomato questa sera, martedì 25 aprile alle ore 21, insieme a "La strage di San Lorenzo", ballata in ottava rima di Renzo Corsini, a "Va’ Partigiano" di Renato Vannucchi su testo di Aldemaro Vannucchi e a "2971944, dedicata a Silvano Fedi" di Luca Vivarelli.
Gli arrangiamenti e la strumentazione dei brani sono stati curati da Gianfranco Tolve e Giovanni del Vecchio. Tra un brano e l’altro, Luca Scorcelletti, Rosalba Bonacchi e Massimiliano Lombardi leggeranno alcune lettere di partigiani condannati a morte dai nazifascisti. Giovanni del Vecchio al pianoforte guiderà l’ensemble composto da Gregorio del Vecchio e Matilde Michielin ai clarinetti, Luciano Fiorello e Marcello Nesi alle trombe, Marco Bartolomei al trombone.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Banda Comunale "Vincenzo Bellini" di Pistoia, Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italiai) e Cudir (Comitato Unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia). Il coro Città di Pistoia è una delle più solide e radicate istituzioni musicali cittadine. Nato nel 1982 per iniziativa di Roger Mazzoncini, dal 1984 è guidato da Gianfranco Tolve e riunisce una cinquantina di cantanti dilettanti che si riuniscono due volte a settimana per preparare eventi musicali che hanno luogo su tutto il territorio toscano. L’ingresso è libero.
Chiara Caselli