"Durante la mia esperienza nel mondo del volontariato, uno degli aspetti che è emerso con maggior evidenza è la mancanza di giovani o comunque di un ricambio generazionale. Ce ne dovrebbero essere certamente di più ed è proprio questo che mi ha motivato a iniziare il lavoro sui social. Volevo avvicinare più ragazzi a questa realtà e piano piano penso di starci riuscendo". D’altronde i numeri non mentono: quasi 170mila followers su Tik Tok, con video da quasi 500mila visualizzazioni. Lorenzo Traversari, 25 anni, pistoiese, sta spopolando sui social grazie al suo spirito di intraprendenza, che lo ha spinto a portare un argomento non proprio usuale o ‘mainstream’ su certi canali come quello del volontariato. Da oltre dieci anni, il giovane fa l’educatore al centro Camposampiero, che impegna in attività, soprattutto agricole, le trenta persone svantaggiate di cui si occupa. Una realtà, quella di via Antonelli, che Lorenzo ha da poco cominciato a raccontare attraverso un punto di vista moderno."E’ una passione che ho dentro da quando ero un adolescente – racconta –. Con i ragazzi del Camposampiero ci conosciamo ormai da tantissimo tempo. Nel frattempo mi sono anche laureato per fare questo. Penso che il successo social sia dovuto soprattutto a una caratteristica presente in ogni video: la spontaneità". A Lorenzo piace filmare i ragazzi che segue (sono circa una decina) in attività quotidiane.
"Mentre giocano o mentre cucinano a esempio. Sono questi i video più apprezzati. I miei followers si sono affezionati ai ragazzi, si è creato davvero un bel rapporto e non a caso mi chiedono tante informazioni sia su Instagram che su Tik Tok. C’è chi vuole venirci a trovare al centro: è capitato molte volte che si presentassero persone da fuori regione per conoscere la nostra realtà. Ed è proprio questo l’obiettivo che mi ero posto quando lo scorso agosto ho cominciato a pubblicare i video". L’interesse per il volontariato è quindi in ascesa? "Secondo me sì. Ho realizzato un video in cui ho radunato chi ci è venuto a trovare al Camposampiero per far capire che è grazie a questo impegno che si può crescere. "Anche da Pistoia – prosegue Lorenzo –, sto riscontrando un’attenzione crescente. Si stanno unendo nuovi volontari e adesso siamo una decina, ma la speranza è naturalmente quella di aumentare questo numero. Qualcuno pensava che potessi strumentalizzare il lavoro sui social, ma non è assolutamente così. Non lo fo di certo per la ‘notorietà’, figuriamoci. Anche i genitori dei ragazzi sono d’accordo: era necessario adeguarci ai tempi che corrono e di utilizzare le piattaforme social per farci scoprire".
Francesco Bocchini