REDAZIONE PISTOIA

Col vassoio in classe Tutte le novità anti Covid

Le aule bastano, mascherina a bordo del pulmino e prodotti biologici a mensa. Alleanza educativa con i genitori: raffreddore, a casa per qualche giorno

Sono pronti per il rientro in sicurezza degli studenti, il 14 settembre, i due istituti comprensivi del comune di Quarrata, nidi d’infanzia compresi, Bonaccorso da Montemagno e Mario Nannini di Vignole. Alla luce della nuova normativa anticovid, i dirigenti dei due istituti, Luca Gaggioli e Patrizia Tesi, hanno stabilito insieme ai responsabili dei servizi comunali della pubblica istruzione (Alessandro Landini) e dei lavori pubblici (Fabiana Baldi), e al sindaco Marco Mazzanti, una serie di disposizioni. Le aule: non è stato necessario trovare nuovi locali perchè dentro ogni plesso sono stati ricavati gli spazi che permetteranno un adeguato distanziamento tra i banchi. Gli studenti rientreranno nelle proprie sedi, a eccezione delle classi quinte della primaria di Vignole, che saranno accolte in un’ala della vicina scuola media a causa dei lavori per l’adeguamento antisismico. La mensa: partirà come sempre dopo le prime due settimane, vedrà un leggero cambiamento sulle modalità di distribuzione del pasto (sempre menù a chilometro toscano e prodotti biologici), che verrà consegnato a ciascun bambino in un vassoio già completo di tutte le pietanze, nella sala refettorio o, in alcuni plessi, in classe. Dopo i primi giorni riprenderà anche la distribuzione della merenda di metà mattinata, gratuita.

Scuolabus: sarà garantito, con l’accompagnatore a bordo. Sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutte le persone oltre i 6 anni. Non ci sarà il servizio prescuola, che avrebbe costituito un momento di aggregazione tra studenti di più classi: per contenere un eventuale contagio è importante che ogni studente resti all’interno del nucleo più ristretto che è la classe d’appartenenza.

I dirigenti hanno preparato un protocollo che sarà condiviso anche con le famiglie, tramite il patto di corresponsabilità: ai genitori sarà chiesto di rinforzare l’alleanza educativa fondamentale nel momento dell’emergenza. Tra i momenti più critici l’ingresso a scuola e l’uscita, che avverranno in orari scaglionati: "Per evitare gli assembramenti è fondamentale che tutti rispettino la puntualità. Chiediamo collaborazione da parte delle famiglie – ha specificato Patrizia Tesi – siamo aperti anche ai suggerimenti per migliorare il più possibile il servizio". Tra le raccomandazioni ai genitori, quella di monitorare lo stato di salute dei propri figli: "Se uno studente al mattino presenta sintomi influenzali è importante che venga tenuto a casa per un giorno o due nell’attesa di capire se si tratta di un banale raffreddore – ha sottolineato Luca Gaggioli – altrimenti se verrà a scuola, automaticamente, di fronte all’incertezza verranno chiamati i genitori e partirà la procedura prescritta dalla normativa ministeriale che lo costringerà a restare a casa più a lungo per gli accertamenti".

Daniela Gori