
Il piccolo Sebastian alla pro loco di Posola
Posola (Sambuca Pistoiese), 31 ottobre 2019 - La prima volta che si è presentato è stato in occasione di un pranzo sociale della pro loco. Tutto fuorché timido e impaurito, Sebastian, questo il nome con cui è stato battezzato un giovanissimo cerbiatto 'trovatello' di neppure un anno e una cinquantina di chili di peso, cercava anzi coccole e attenzione, come se qualcosa nella sua ancora breve vita gli fosse mancata. Accoglierlo nella grande famiglia della pro loco di Posola, una piccola frazione nel comune di Sambuca Pistoiese, è stato quanto di più naturale e normale potesse accadere. “Si era presentato più come un animale domestico che selvatico – racconta Andrea Fabbri, al vertice dell'associazione paesana –, si vedeva che prima di arrivare lì tra noi era stato prima accudito con cura da qualcun altro. Si strofinava, cercava teneramente di farsi accarezzare. Ma restava comunque un animale libero, abituato a tornare nel proprio habitat”.
Subito, da quel giorno di un mese fa, i paesani si sono adoprati e prodigati per trovargli una sistemazione, interpellando chiunque di zona (e non) potesse avere spazio e competenze per potersene occupare. L'insistenza e la ricerca sono state serrate, soprattutto condotte dal vice presidente della pro loco Antonio Guarnieri che ha sottratto tempo personale per dedicarsi a Sebastian, in particolare per non lasciarlo possibile bersaglio di lupi o bracconieri, fenomeni entrambi piuttosto diffusi da queste parti. Il lieto fine è arrivato martedì scorso, quando si è concretizzata la ricerca: Sebastian sarebbe stato collocato al Centro il Pettirosso di Modena, dove al momento si trova. “Ringraziamo l'Oipa – fa sapere la pro loco di Posola – nella persona di Isabella Giacomelli, il Corpo dei carabinieri forestali di Taviano e in particolare il maresciallo Biagi, insieme alla Dream Italia e a Sandro Nicoloso. Un ringraziamento speciale va ad Antonio che ha seguito dall'inizio alla fine tutta l'operazione. E un saluto a Sebastian che ci ha fatti innamorare, diventando la nostra tenerissima mascotte”.