"Ce ne andiamo in Emilia" Sambuca è insofferente L’idea-choc di Micheletti

La proposta del "trasloco" nasce da problemi socio-sanitari e motivi geografici. Niccolai predica calma dalla Regione: "Fatto tanto, ma pronti ad ascoltare".

Non solo problematiche di carattere socio-sanitario: alla base della proposta-choc del sindaco Fabio Micheletti, che vorrebbe far traslocare il "suo" comune di Sambuca Pistoiese dalla Toscana all’Emilia Romagna (altro servizio nel fascicolo Regionale), ci sarebbero anche motivazioni geografiche. "Francesco Guccini identifica nel fosso di Camarcione uno spartiacque linguistico tra parlata emiliana e toscana – spiega l’amministratore locale del Pd –, io piu’ prosaicamente identifico nel ’traforo’ il confine geografico tra Emilia e Toscana". Un concetto che va oltre alla "profonda insofferenza nei confronti del confine amministrativo" che, a detta del primo cittadino, sarebbe maturata negli ultimi anni.

"Il nostro comune ha quattro vallate – ricorda –: la valle del Reno, della Limentra Occidentale, della Limentrella e quella della Limentra Orientale. Le prime due sono geograficamente emiliane mentre le ultime due sono toscane. Tutte le acque delle quattro vallate scendono in Emilia. La parte più antropizzata del Comune è ormai da decenni il fondovalle della Limentra occidentale, dove ormai risiedono i tre quarti della popolazione residente. La maggior parte lavora e studia nei limitrofi comuni emiliani dell’Alto Reno. Sambuca a questo proposito è la porta sud dell’Alto Reno". Insomma, ci sarebbe poco da che spartire con la Toscana. Anche e soprattutto considerata la sofferenza relativa ai servizi legati alle prestazioni del pediatra e del medico di medicina generale: "Non abbiamo un servizio ambulatoriale sul nostro territorio", denuncia. "Molte persone e molte famiglie ’maledicono’ quel confine, tanto che sei consiglieri di maggioranza su sette vorrebbero indire un referendum per chiedere il passaggio del comune in Emilia. E tra gli ex consiglieri la percentuale dei favorevoli è simile. Pertanto propongo di avviare un percorso di ascolto e a favorire un dibattito in proposito – conclude Micheletti –, senza pregiudizi e nell’interesse della comunità, per dare voce alla volontà dei cittadini".

A provare a placare i bollenti spiriti non c’è solo il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, ma anche il consigliere regionale pistoiese Marco Niccolai: "Sono consapevole della specificità del territorio, è un Comune morfologicamente molto particolare – ammette l’esponente dem, presidente della commissione regionale aree interne – personalmente mi sono sempre speso con forza per Sambuca e lo testimoniano i tanti investimenti fatti dalla Toscana in questi anni, come quelli sui defibrillatori e sull’aumento della qualità del servizio di emergenza-urgenza. Al tempo stesso è evidente che ci siano delle difficoltà che permangono – conclude Niccolai – ma da parte nostra c’è la massima disponibilità per affrontarle".

Alessandro Benigni