Caso mensa, passi avanti E ritornano i campi estivi

Tante famiglie all’assemblea pubblica. Il Comune apre alle loro richieste. Il servizio post scuola confermato: contributo aumentato a 600 euro per alunno.

Caso mensa, passi avanti  E ritornano i campi estivi

Caso mensa, passi avanti E ritornano i campi estivi

Si arricchisce di un nuovo capitolo il confronto tra i genitori dei ragazzi che frequentano le scuole del Comune di San Marcello Piteglio e l’Amministrazione. Teatro dell’incontro è stato il salone del Progetto MoToRe a Campotizzoro dove, per l’occasione di una pubblica manifestazione convocata dai genitori, si sono ritrovate una quarantina di persone, tra cui una cospicua rappresentanza delle istituzioni: Romagnani e Pierazzi per la maggioranza, Del Re, Lori e Vivarelli per le minoranze, Spinicci, Pugliese e Fabbri per i Civici e Simone Ferrari, candidato al Comune di Abetone Cutigliano. Dopo l’introduzione di Carlotta Guerrini che, assieme a Manuel Ricciarelli componente della Commissione Mensa, ha analizzato gli atti pubblicati e fornito diversi elementi mettendo il punto anche su qualche contraddizione, che ha sollevato rabbia e ilarità tra gli intervenuti, ad esempio l’affermazione di un assessore che pare abbia detto che il cibo nella scuola ha un’importanza marginale, o il ritiro della determina con la quale il servizio è stato messo a bando, in quanto sprovvista della copertura finanziaria. Il primo motivo dell’opposizione delle famiglie è nei tempi di consegna del cibo, fino a un’ora e mezzo dalla confezione, poi ce ne sono numerose altre. Comunque nel breve volgere di pochi giorni, nel corso del Consiglio comunale, il sindaco ha annunciato che sarà presa in esame la possibilità di tenere attiva la cucina. Attualmente la mensa comunale sforna 475 pasti ogni giorno. A portare le spiegazioni e motivazioni del Comune, sono intervenute la presidente del Consiglio comunale Sandra Romagnani e il capogruppo di maggioranza, Andrea Pierazzi.

"Il servizio esiste da più di quarant’anni, è un servizio ottimo e il comune ha il dovere di cercare di salvarlo". Le criticità ci sono ma da parte dell’amministrazione c’è stata un’apertura interessante, anche se prima di cantare vittoria ci dovranno essere una serie di verifiche. Pure sulla scuola estiva c’è stata la novità positiva, il Comune ha aumentato il contributo che può arrivare a 600 euro per ragazzo e sostanzialmente riduce la spesa alla metà di quanto ipotizzato, non il ripristino del servizio totalmente pubblico ma un forte avvicinamento. Le prove di dialogo continuano e questo non può essere che di buon auspicio, se poi i progetti diventeranno fatti ce lo dirà il tempo. Il primo passo però è stato fatto. L’accorpamento delle classi prima elementare di Maresca e Campotizzoro saranno il prossimo banco di prova.

Andrea Nannini