"Caro Pasolini", il Premio Ceppo dei ragazzi

Grande festa al teatro Bolognini con gli studenti. Successo per lo spettacolo degli allievi dell’Einaudi. Ecco tutti i riconoscimenti

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Caro Pasolini, potessi immaginare di scriverti, ti direi con profondo rammarico che questo mondo di oggi in niente assomiglia probabilmente a quello che avresti voluto. Ci sono la delusione, la stima, le aspettative, i sogni e i desideri, un fiume di sentimenti che raccontano i ragazzi nelle decine di elaborati confluiti all’interno del Premio Laboratorio Ceppo Giovani Pasolini, la cui cerimonia conclusiva si è svolta venerdì mattina al teatro Bolognini in una grande festa non solo di questa costola del Premio diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi e realizzata con il supporto dell’Istituto Einaudi, ma anche dei giovani stessi e della cultura. Alla mattinata erano presenti anche l’assessora alla cultura Benedetta Menichelli e la dirigente scolastica Elena Pignolo, che hanno assistito alla messa in scena del saggio multimediale intitolato "I giovani scrivono a Pasolini. Lettere degli studenti dell’Istituto Einaudi di Pistoia" al quale hanno preso parte gli studenti delle classi VA S, VB S e IVC S, con il coordinamento didattico di Sabina Candela e Luciana Pellegrini, il coordinamento scientifico di Giacomo Trinci e il coordinamento teatrale di Filiberto Segatto. Poi si è proceduto alla assegnazione dei premi, buoni libro della libreria Lo Spazio offerti dall’Istituto Einaudi e dalla Fondazione Caript.

Questi i nomi dei premiati: Eleonora Baldi e William Dela Mar Loreno (IVC S), Alessia Paoli e Lisa Baldi (VA S), Matilde Flori, Rachele Massai e Alessia Meles (VB S). Il progetto portato avanti in seno al Premio Giovani ha visto un lungo percorso coi ragazzi con la supervisione del professor Roberto Carnero dell’Università degli Studi di Bologna.

"Il Premio Ceppo prosegue e consolida il proprio impegno nella formazione educativa delle giovani generazioni con il progetto ‘Pasolini e i Giovani’ - dichiara Iacuzzi -, che è stato portato avanti con un metodo fortemente innovativo grazie alla collaborazione con una scuola d’eccezione come l’Istituto Einaudi, che ha visto nella dirigente scolastica un ampio e caloroso sostegno e negli insegnanti un grande entusiasmo oltre che una notevole preparazione scientifica e pedagogica". Si è così conclusa la 66esima edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo.

Numerose come ogni anno sono state le iniziative che hanno composto il programma, reso possibile grazie al patrocinio del Mibac, alla compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana (Festa della Toscana) e del Comune di Pistoia, al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e Chianti Banca, con il contributo di Berni Pistoia Ceramica, Giorgio Tesi Group, Associazione Amici di Leone Piccioni.

linda meoni