MICHELA MONTI
Cronaca

Si cercano docenti. Dalla scuola dell’infanzia alle secondarie superiori. Centinaia di posti vacanti

Primarie, mancano 59 insegnanti tra posizione comune e sostegno. Cinquanta incarichi ancora da assegnare alle ’medie’. A fine mese le decisioni

Una lezione in classe (Foto di repertorio)

Una lezione in classe (Foto di repertorio)

Pistoia, 8 agosto 2024 – Conto alla rovescia per le nuove assunzioni di docenti anche in Provincia di Pistoia. Come ogni anno, a seguito dei pensionamenti e al netto dei trasferimenti chiesti, i posti da coprire sono centinaia e comprendono tutti gli ordini di scuola, dall’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. All’infanzia servono trenta nuovi docenti per coprire i posti disponibili sia su posto comune che su sostegno.

Passando alla scuola primaria, in provincia di Pistoia, mancano 59 insegnanti tra posto comune e sostegno mentre alla scuola media sono circa 50 i posti vacanti. Infine, nelle scuole superiori pistoiesi si vola verso i 130 posti vacanti, cattedre che dovranno essere coperte entro il prossimo 1 settembre. Ma come avverranno le nomine in ruolo che saranno seguite attentamente dai sindacati territoriali? La procedura avverrà in due fasi.

Nella prima "gli aspiranti convocati presenteranno l’istanza per indicare l’ordine preferenziale di province-classe di concorso/tipo di posto. Per questa prima fase è sempre convocato un numero di candidati superiore ai posti disponibili, in modo da poter sopperire ad eventuali rinunce e quindi nominare per surroga scorrendo le relative graduatorie. Nella fase due presenteranno domanda i soli aspiranti destinatari di nomina, tramite l’assegnazione della provincia-classe di concorso e tipo di posto, al fine di indicare l’ordine di preferenza delle sedi o scuole disponibili in cui essere assegnato. Per tale domanda, quindi, sono convocati i soli aspiranti individuati con la prima istanza, quali destinatari di nomina in ruolo".

Le tempistiche dovrebbero prevedere la conclusione delle operazioni entro la fine del mese perché come ogni anno i supplenti saranno convocati per entrare in servizio entro il prossimo settembre, in tempi utili per i primi giorni di scuola. Il Ministero intanto ha fornito indicazioni ben precise sulla ripartizione delle convocazioni per il ruolo: "Il numero di posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato è suddiviso equamente: il 50% è assegnato alle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami attualmente vigenti, mentre il restante 50% è destinato alle gradua torie ad esaurimento".

Dopo le nomine in ruolo, alla fine del mese o al massimo entro la prima settimana di settembre toccherà la parte da leone agli aspiranti supplenti che come ogni anno dovranno sperare di finire nella scuola scelta come prima opzione. Sono i precari, infatti, che dovranno sopperire alle mancanze di organico reale delle scuole, posti non calcolati nelle stabilizzazioni. A Pistoia tantissimi andranno ad occupare i posti di sostegno, alla luce dell’elevato numero di studenti certificati e che quindi hanno diritto ad insegnante dedicato.