
Per ora più che i benefici si vedono i disagi. Questi, in estrema sintesi, i commenti dei cittadini che usano gli autobus dopo il passaggio da Copit ad Autolinee Toscane, avvenuto dal 1° novembre. Davanti alla biglietteria di piazza Dante Alighieri, proprio di fronte alla stazione ferroviaria, la coda è lunga e le persone si innervosiscono. C’è chi si lamenta perché con il passaggio dal vecchio al nuovo abbonamento deve inserire tutti i dati. E c’è anche chi deve semplicemente acquistare il biglietto, ma sembra che la precedenza l’abbiano quelli che devono rinnovare l’abbonamento. Intanto l’autobus passa e bisogna attendere il prossimo. Anche i più tecnologici, quelli che hanno provato con l’App, riferiscono di problemi dovuti, forse, all’intasamento, perché gran parte dei pendolari ha scelto questa soluzione sperando che i tempi fossero più brevi, ma evidentemente non è così. Intanto la livrea degli autobus è sempre quella del Copit, così come sulla biglietteria l’insegna non è ancora stata cambiata. Ma questi sono i problemi minori.
"Sono arrabbiatissima – dice una signora, uscendo dalla biglietteria – perché non sono per niente organizzati". E ancora: "Non funziona niente – afferma Anna, una pendolare che viene da Gello – l’autobus che prendo io, il numero 15, oltre ad essere in ritardo era pure sporco".
"E io, che ho l’abbonamento annuale, adesso cosa devo fare?", chiede preoccupata Carmela. "Il vecchio abbonamento – ci dice Fanny – mi hanno detto che non è più valido. Adesso sono qui per rinnovarlo e per sapere se ci sarà da pagare di nuovo. Di sicuro so che sto perdendo del tempo, perché è già un bel po’ che aspetto il mio turno".
"Ho un abbonamento mensile e voglio sapere cosa devo fare, se sostituirlo con uno nuovo o se quello che ho è ancora valido – chiede Veronica – Credo che vada rinnovato, ma prima di farlo sono venuta a chiedere informazioni. L’autobus lo prendo spesso, proprio per questo ho l’abbonamento e sicuramente lo rifarò". Un signore, in fila con il figlio, ci dice che ha 54 anni e che finora non aveva mai preso un autobus. E’ sconsolato per aver scelto proprio questo momento per acquistare il suo primo biglietto.
Intanto Autolinee Toscane annuncia che saranno trovate al più presto delle soluzioni per ridurre i disagi, a partire dalle file davanti alla biglietteria. In pratica ce ne saranno due, una per l’acquisto dei biglietti e l’altra per il rinnovo degli abbonamenti. E per quanto riguarda proprio i nuovi abbonamenti, per i quali vanno reinseriti tutti i dati, operazione che richiede tempo e che quindi genera code e disagi, da Autolinee Toscane si spiega: "I vecchi gestori, Copit compreso, si sono rifiutati di passarci l’elenco degli abbonati, dove questi dati c’erano già. Quindi noi siamo costretti a richiederli e ci dispiace molto perché questo crea problemi all’utenza e anche a noi".
Patrizio Ceccarelli