Bullismo e cyber identità: psicologi in campo

Il Comune di Quarrata ha avviato il progetto "Social-mente Responsabili" per combattere il bullismo nelle scuole. Gli studenti saranno formati sulle tematiche del cyberbullismo e dell'uso responsabile dei dispositivi informatici. Il progetto prevede anche un'attività di formazione digitale per i giovani studenti delle classi prime medie. L'obiettivo è sensibilizzare le future generazioni e promuovere la gentilezza.

Le scuole di Quarrata e il Comune uniti contro il bullismo: è Social-mente Responsabili, il progetto che riguarda le classi seconde e terze medie degli Istituti comprensivi Nannini di Vignole e Bonaccorso di Quarrata e che mette in campo varie strategie per combattere i comportamenti aggressivi degli adolescenti principalmente attraverso l’uso di dispositivi informatici. Saranno gli psicologi della cooperativa sociale SED (servizi per l’educazione digitale), impegnata da anni nelle scuole in questo tipo di percorsi, a realizzare il progetto, che prevede diverse azioni. Ci sarà la rilevazione dei dati, per avere un resoconto sul rischio di bullismo e cyberbullismo tra i ragazzi delle scuole quarratine interessate, verranno messi in atto dei laboratori per comprendere cosa sono algoritmo, privacy e cookies, identità e identità dentro Internet, tolleranza e aggressività verbale con simulazioni di chat, e infine sarà organizzata una giornata per parlare a genitori e studenti di quanto è stato rilevato dagli esperti, con un focus informativo poi su cyberbullismo e adescamento online.

Il progetto prevede 98 ore di formazione per gli studenti e 7 per i genitori e i docenti, 575 alunni coinvolti, un laboratorio di sei ore per 12 seconde medie e uno di due ore per 13 terze medie e 20 peer education formati. Anche per i giovani studenti delle classi prime medie verrà realizzata l’attività Patentino Digitale, in collaborazione con Regione Toscana, Istituto degli Innocenti, Polizia Postale e Ufficio scolastico regionale.

Sarà un percorso formativo di 10 ore in formazione a distanza per fornire un bagaglio di competenze digitali necessarie a navigare in rete e nei social network con consapevolezza e responsabilità. Al termine sarà rilasciato agli studenti un "patentino digitale", segno tangibile di una maggiore consapevolezza acquisita. Social-mente Responsabili è stato voluto e studiato dal Comune di Quarrata, per un costo complessivo di 8.240 euro, finanziati per il 70% da un contributo regionale e per il restante dal Comune.

"E’ con grande orgoglio – ha detto l’assessore Maria Vittoria Michelacci - che annunciamo il via di questo progetto. Il tema è tanto importante quanto delicato, le future generazioni hanno bisogno di essere sensibilizzate. Certamente, non tutti i ragazzi sono bulli, solo una piccola minoranza appartiene a questa categoria, ma è giusto che tutti siano concentrati su questi temi. Mi piace pensare che l’obiettivo finale del progetto sia portare quanti più ragazzi possibili a diventare adulti gentili, far sì che la gentilezza torni di gran moda e che torni ad essere affascinante come dovrebbe essere. Ragazzi gentili, diventeranno adulti gentili".

D.G.