Francesca Biagioni è la nuova presidente della commissione consiliare numero tre, che si occupa di pubblica istruzione, attività culturali, sportive e turistiche. E’ stata eletta dal consiglio comunale in seguito alle dimissioni di Silvio Buono, nell’ottobre scorso. Francesca Biagioni di Forza Italia (quindi nella coalizione di maggioranza) è stata eletta per un solo voto in più: 9 voti per Biagioni contro 8 per Alberto Guercini di ’Agliana in comune’, candidato proposto dall’opposizione e sostenuto anche da Agliana civica, guidata dal capogruppo Buono. Biagioni ha invece ottenuto un voto dal consigliere di opposizione Alfredo Fabrizio Nerozzi di ’Agliana cambia’. Lunga e accesa la discussione che ha riaperto il dibattito sull’opportunità di assegnare una presidenza di commissione alle minoranze, ma anche sui nuovi scenari del consiglio comunale, con Agliana civica che dai banchi della maggioranza talvolta vota come l’opposizione e il consigliere Nerozzi che dai banchi dell’opposizione spesso vota a favore dei provvedimenti della maggioranza. Buono aveva così motivato le dimissioni: "Sono frutto di ponderate quanto travagliate riflessioni, perché in veste di presidente sono stato ignorato, se non addirittura boicottato, dai componenti della giunta titolari di deleghe afferenti alla commissione in questione". I consiglieri di Agliana civica, (eletti nella Lega) fanno parte della coalizione di maggioranza, ma dopo l’uscita dal Carroccio, sono di fatto un appoggio esterno. "La coalizione di centrodestra è sfaldata – rilevano Massimo Vannuccini del Pd e Alberto Guercini –, il sindaco è in bilico su ogni atto, dunque debole per garantire la giusta autonomia per governare al meglio. Di fronte alle dimissioni di Buono dalla presidenza della terza commissione, in polemica con il sindaco in particolare sui temi dello sport, ancora una volta è emerso che la giunta Benesperi si regge sul voto del consigliere Nerozzi, ormai passato da membro dell’opposizione a fondamentale stampella del sindaco.
"Biagioni – osservano Vannuccini e Guercini – è stata eletta con il voto decisivo di Nerozzi. Agliana civica, guidata da Buono ormai sempre più in rottura con la sua ex maggioranza, ha sostenuto la proposta delle opposizioni. Lo stesso è accaduto sul voto per la variazione di bilancio, approvata ancora una volta con il voto garantito da Nerozzi. Come gruppi consiliari Pd e ’Agliana in comune’, ribadiamo che deve essere fatta chiarezza davanti alla comunità che ha votato alle amministrative del 2019. Il tempo delle ambiguità è finito. Si dica se esiste una maggioranza in consiglio in grado di governare Agliana".
Piera Salvi