Banca Alta Toscana. Un bilancio in salute

L’assemblea lo ha approvato all’unanimità: 18 milioni di euro di utile. Premiati i soci storici nel 120esimo anniversario della fondazione.

Banca Alta Toscana. Un bilancio in salute

Banca Alta Toscana. Un bilancio in salute

Si è svolta ieri mattina presso l’auditorium di Vignole l’assemblea dei soci di Banca Alta Toscana, che ha approvato all’unanimità il bilancio 2023, chiuso con un utile netto di 18 milioni di euro. Nell’occasione sono stati premiati i soci storici con 40, 50 e 60 anni di associazione alla cooperativa di credito. Inoltre, ricorrendo quest’anno il 120° anniversario da quando la banca venne fondata per iniziativa di Don Dario Flori detto "Sbarra", sono state donate ai presenti cartoline recanti uno speciale annullo filatelico e il logo celebrativo, realizzato da Serena Hu, la studentessa vincitrice del bando indetto fra gli allievi dell’Istituto d’Arte Petrocchi.

"Bellissima giornata che conferma, con questo anniversario, la solidità della nostra banca – ha commentato il presidente Alberto Vasco Banci – il 2023 è stato un anno positivo: l’istituto di credito cooperativo ha alimentato l’economia del territorio con nuovo credito per 137 milioni ed ha portato il patrimonio netto a 121 milioni di euro. Commovente poi premiare i soci che sono con noi da oltre 50 anni, segno anche del radicamento in tantissimi comuni delle province di Pistoia, Prato e Firenze. Banca Alta Toscana ha quindi confermato il proprio ruolo di banca di rilievo nel territorio supportando famiglie e imprese, i quasi 11.000 soci e gli oltre 50.000 clienti". Come è stato comunicato durante l’assemblea, la raccolta complessiva è cresciuta del 2,46%, superando quota 1,8 miliardi di euro, mentre gli impieghi lordi a clientela, al netto delle cessioni di sofferenze e UTP realizzate nell’anno, si sono attestati a 911 milioni. Gli indici di solidità patrimoniale sono ampiamente superiori ai limiti posti dalla Vigilanza e pienamente adeguati rispetto a quelli indicati dalla Capogruppo Iccrea: il CET 1 Capital ratio è al 20,8% e il TCR si attesta a 21,3%. Il 2023 è stato anche un anno caratterizzato dal sostegno a famiglie e imprese nell’immediato post-alluvione:

"E’ proprio nel sostegno al territorio in termini di solidarietà e beneficenza, nonché nel riconoscimento di condizioni di favore ai Soci, che si realizzano concretamente le intenzioni della nostra Banca – ha sottolineato il direttore generale Tiziano Caporali –. Lo scorso anno con numerose iniziative, fra cui i contributi a favore degli studenti, i bonus bebè, i prestiti a tasso zero per contribuire alla ripartenza socio-economica dell’area dopo l’alluvione, sono stati superati i 4 milioni di euro: una ricchezza tangibile distribuita sul territorio in cui operiamo".

All’assemblea erano presenti anche Matteo Spanò, vicepresidente di Federcasse e presidente della Federazione Toscana delle BCC e i sindaci dei comuni di Quarrata e Agliana, Gabriele Romiti e Luca Benesperi. Contestualmente si è svolta l’assemblea di Mutua Alta Toscana, associazione senza scopo di lucro che persegue finalità civiche, solidaristiche e sociali.

Daniela Gori