REDAZIONE PISTOIA

Aumentano Tari e Imu "Caos famiglie e imprese"

La rivoluzione ad Agliana, opposizione all’attacco: "Ci rimetteranno le attività". L’assessore Gherardi: "Necessario rivedere le aliquote per mantenere i servizi".

Aumentano Tari e Imu "Caos famiglie e imprese"

L’aliquota Imu passa dal 9.6 al 10.6 per mille, l’aumento Tari è sul 6-7 per cento. E’ quanto approvato, a maggioranza, nell’ultimo consiglio comunale: favorevoli tutti i gruppi della coalizione di governo (Lega, FdI, Forza Italia e Agliana cambia) contro tutta l’opposizione (Pd-Agliana insieme, Agliana civica, M5s e Agliana in comune). Sull’Imu, come spiega l’assessore al bilancio Katia Gherardi, sono previste agevolazioni. "Per supportare la crescita del tessuto produttivo – afferma Gherardi – e forme di sostegno ai nuovi insediamenti che creino nuova occupazione". Sono previste agevolazioni del 10% per immobili appartenenti alla categoria D, di nuova costruzione, destinati a nuovi insediamenti commerciali, industriali e di servizi, immobili appartenenti alla categoria C utilizzati direttamente dal proprietario, immobili locati, o concessi in comodato registrato, ad Asd e associazioni ricreative e culturali. L’assessore Gherardi così motiva il rincaro Imu: "A causa della guerra, dell’inflazione e dell’aumento del costo delle utenze è stato necessario rivedere le aliquote per mantenere gli equilibri di bilancio e lo standard dei servizi".

Sulla Tari l’assessore precisa: "L’aumento Tari è dovuto al piano economico finanziario di Ato, a cui il comune di Agliana ha votato contro. Aumenti dovuti anche alla carenza d’impianti, noi un impianto l’abbiamo, ma siamo in un ambito territoriale". Le agevolazioni Imu non convincono l’opposizione. "La riduzione del 10% di fatto mantiene l’aliquota dell’anno scorso - rileva Silvio Buono (Agliana civica) -. Il bilancio è in esercizio provvisorio ma si è aumentato il massimo consentito". E Massimo Bartoli (M5s): "Chi effettivamente avrà lo sconto?". Tra le ragioni del voto contrario l’opposizione rileva il fatto che sono stati messi in approvazione gli aumenti senza che sia stato approvato il bilancio preventivo "Nonostante l’assessore avesse garantito l’approvazione entro il 31 dicembre 2022", quindi "Non sappiamo questi rincari cosa andranno a colmare". Quanto al rincaro Tari, Buono e Bartoli lo contestano perché l’aumento di raccolta differenziata, tornata negli ultimi anni sopra al 70%, dimostra l’impegno dei cittadini nonostante le carenze nel servizio di Alia. Queste le considerazioni del Pd e Agliana in comune: "L’Imu colpirà soprattutto le attività produttive con più 10% rispetto al 2022, mentre la Tari colpirà in maniera proporzionale cittadini e imprese senza apportare nessun nuovo servizio agli utenti".

Piera Salvi