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Assistenza ai disabili. Più operatori nelle scuole. Via al nuovo progetto

L’annuncio è stato fatto dal direttore della Società della Salute, Stefano Lomi. Cinque specialisti nell’istituto Galileo Chini. Sollievo dopo la protesta per i tagli .

Assistenza ai disabili. Più operatori nelle scuole. Via al nuovo progetto

Il direttore della Sds Stefano Lomi alla ’Agorà della Salute’

Sono trecento gli studenti disabili in Valdinievole, con una crescita di 90 casi negli ultimi due anni. Il loro inserimento nel sistema educativo e l’inclusione nelle classi rappresenta senza dubbio una questione importante. Il taglio delle ore degli operatori delle cooperative utilizzati per l’attività di assistenza ai ragazzi, a causa della mancanza di risorse tra i fondi stanziati dalla Regione, che a suo tempo aveva erogato tre milioni, ha fatto molto discutere sul territorio. Da oggi all’istituto comprensivo Galileo Chini di Montecatini arrivano gli psicologi e gli educatori della Società della Salute, cinque specialisti che lavoreranno per 20 ore ciascuno alla settimana, dalla scuola materna alle superiori. La notizia è stata data sabato alle Terme Regina, nell’ambito della "Agorà della Salute", promossa dalla Società della Salute per parlare delle iniziative legate alle normative più recenti che definiscono gli standard dei servizi e introducono alcune infrastrutture, come le case di comunità, su cui vengono indicati quegli elementi volti a favorire la partecipazione del terzo settore. Jessica Zucconi, assessore ai servizi sociali del Comune di Montecatini, è soddisfatta per la notizia, e ribadisce che l’amministrazione farà la sua parte.

"Gli psicologi ed educatori analizzeranno tutti i ragazzi disabili, approfondendo ogni singolo caso, e anche e soprattutto il gruppo classe nella sua interezza – spiega l’esponente della giunta – Noi possiamo stare vicini alla scuola e alla Società della Salute per creare il progetto e il percorso educativo migliore. Il processo avviato può essere condivisibile sul tema dell’inclusione, cioè guardare l’alunno disabile non solo nella sua individualità ma all’interno della classe, quello che lamentano i presidi e i docenti è l’informazione sul taglio all’assistenza arrivata all’improvviso, quando poi per riorganizzare il tutto ci vuole sicuramente del tempo".

Stefano Lomi, direttore della Società della Salute della Valdinievole, ha ribadito la possibilità di aumentare le ore di assistenza nelle situazioni dove fosse necessario. Il gruppo di operatori "sarà a disposizione tutto l’anno, con la formula a chiamata, di ogni istituto, quando la scuola e le insegnanti rileveranno la necessità di un intervento di supporto per gestire lo studente e la classe dove è inserito". L’istituto comprensivo Chini è finito nel dibattito su questo tema così delicato in seguito alla circolare inviata sull’argomento dalla dirigenza scolastica.

Daniele Bernardini