REDAZIONE PISTOIA

Aspettava la ex sotto casa. E in auto aveva un martello. La polizia lo porta in carcere

La donna il giorno prima aveva interrotto una convivenza fatta di ripetute minacce e intimidazioni. Dalla banca dati è emerso che il trentasettenne aveva numerosi precedenti per reati contro la persona .

Aspettava la ex sotto casa. E in auto aveva un martello. La polizia lo porta in carcere

Una storia che finisce e deraglia. Fra minacce e intimidazioni alla ex. Alla fine è finito in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia dopo i primi accertamenti della Polizia di Stato. A chiedere aiuto è stata la donna, dopo che l’uomo, si è presentato ancora sotto casa e lei ha temuto per la sua incolumità. La polizia, prontamente arrivata sul posto, ha trovato l’uomo, l’ha controllato ed ha controllato anche la sua auto: dentro c’era un martello. E lui l’aspettava.

Tutto è cominciato – si apprende – da una telefonata al 112 da parte della trentaquattrenne impaurita per la condotta molesta del suo precedente compagno, dal quale aveva interrotto una relazione di convivenza il giorno precedente. Ma lui era tornato, non accettava la cosa, non voleva saperne. Ed era, appunto, sotto casa al momento della segnalazione. In particolare, i poliziotti intervenuti, particolarmente attenti alla tutela della vittima (il contrasto alla violenza di genere è un fronte sempre più impegnativo), constatando l’effettiva presenza dell’uomo, un italiano classe ’87, che effettivamente dimostrava di non voler accettare la fine della relazione, e apprendendo che anche in passato vi sarebbero stati diversi episodi di gravi minacce e intimidazioni nei confronti della donna, hanno deciso di eseguire una perquisizione personale per scongiurare il possesso di oggetti o sostanze atti ad offendere. Da qui il controllo: gli agenti hanno trovato il martello nella sua auto del quale l’uomo non era in grado di giustificarne la detenzione.

Inoltre – altro elemento importante – gli agenti lo hanno colto nell’atto di attendere l’ex compagna sotto l’abitazione dove avevano convissuto fino al giorno prima con l’ingiustificata disponibilità di un grosso martello: così alla luce dell’emerse pregresse condotte di minacce verso la donna, è stato arrestato, appunto, per il reato di maltrattamenti in famiglia. A seguito dell’ udienza di convalida l’autorità giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere.