
"Ascose Percezioni", mostra al via L’inaugurazione con il noto artista
"Ascose percezioni", l’ultima mostra di Pieralberto Luzzana, è arrivata nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale di Pistoia e vi rimarrà fino al 10 settembre. La mostra è composta di 40 opere realizzate con pitture a olio e tecnica del collage, le quali hanno come protagoniste principali figure femminili calate all’interno di paesaggi in una chiave fortemente figurativa. Luzzana, nato nel 1956 ad Alzano Lombardo, una località del bergamasco, vive da diversi anni vive a Castagno, piccola frazione nel Comune di Pistoia, dove porta avanti il proprio laboratorio artistico. Fin da piccolo si è avvicinato all’arte grazie allo zio pittore Franco Luzzana, che nel corso degli anni ha trasmesso al nipote un’impronta fondamentale dal punto di vista tecnico-artistico.
Durante la lunga carriera ha presentato moltissime mostre e ricevuto numerosi riconoscimenti personali. Nel 1994 ha organizzato la sua prima mostra a Vigevano, mentre nel 2010 si è aggiudicato il prestigioso titolo di "Miglior pittore dell’anno" presso l’associazione culturale "La Riseria" di Novara. Inoltre, nel 2017, l’Archivio d’arte Sgarbi ha inserito due opere di Luzzana nella raccolta "Gli artisti nella Collezione Sgarbi".
"Personalmente sono felicissima di aver contribuito a portare nella nostra città una mostra come questa – sottolinea Benedetta Menichelli, assessore alla cultura del Comune di Pistoia intervenendo ieri all’inaugurazione –. Sono convinta che la mostra possa dare molto a Pistoia e a coloro che avranno la fortuna di ammirarla. Ciò che trasmettono le opere di Luzzana è un qualcosa di forte, non percepibile in modo immediato alla prima visione. Ogni tela rappresenta una storia in cui ognuno di noi può immedesimarsi e darne una propria lettura, anche elementi all’apparenza semplici celano un significato ben preciso".
A raccontare alcuni retroscena e curiosità sullo stile pittorico è stato il fumettista e amico Riccardo Innocenti: "Ho visto nascere i lavori di Pieralberto nel suo laboratorio a Castagno e con lui ho condiviso molti pensieri ed opinioni sulle opere realizzate. Ciò che colpisce dei suoi lavori è la capacità di fondere il vero e il falso all’interno dell’opera. Luzzana ’illude’ l’osservatore, lo prende quasi in giro, nascondendo gli elementi presenti e raccontando aspetti che sembrano non esserci. D’altronde lo possiamo capire già dal titolo della mostra, ascose significa infatti nascoste. Spesso Pieralberto è solito prendere un qualcosa di reale, un oggetto, e applicarlo sulla tela per sparigliare ulteriormente le carte. Sono questi gli aspetti che fanno di lui un pittore così geniale".
Informazione di servizio: la mostra resterà aperta fino al 10 settembre dal martedì alla domenica dalle ore 16 alle 19. L’ingresso è libero.
Michele Flori