
Adesso si può ripartire davvero. Dopo anni d’attesa c’è finalmente un futuro per l’area ex Breda. Ieri mattina è stato firmato l’atto di acquisizione da parte della società Tuscany Real Estate Development Srl (Tred), guidata dall’imprenditore pratese Roberto Antonio Puccini.
La procedura giunta a conclusione con la firma davanti al notaio si era aperta il 7 settembre scorso con la gara di vendita dell’area ex Breda relativa al fallimento della Giusti per l’edilizia Srl. Nel bando era ricompresa anche l’area ex Giusti di Bottegone. L’aggiudicazione provvisoria era andata alla società Olimpia Real Estate Srl, con sede a Milano. Il 21 settembre, però, la Tuscany Real Estate Development Srl aveva depositato un’offerta di acquisto migliorativa, per l’importo complessivo di 3 milioni e 850mila euro. A quel punto i curatori avevano indetto una nuova gara, nello stesso giorno della presentazione dell’offerta, che ha portato poi all’aggiudicazione definitiva alla Tuscany Real Estate, poi denominata Tuscany Real Estate Development Società Benefit srl con sede in via Fermi a Pistoia. Si tratta di una società composta da imprenditori locali e pratesi. L’amministrazione comunale ha provveduto, in anticipo rispetto ai tempi concessi per legge, alle verifiche di propria competenza sull’inesistenza delle cause ostative alla conclusione dei contratti. Dopo l’esito positivo dei controlli, alla fine si è potuto procedere alla firma dell’atto di acquisizione a Firenze.
Con l’accordo di ieri la Tred è entrata in possesso di tutta l’area ex Breda (oltre 10mila metri quadrati), mentre al Comune è andata l’area ex Giusti al Bottegone. Adesso si potranno concludere le opere pubbliche attraverso le polizze già riscosse. "E’ un’ottima notizia per Pistoia – commenta il sindaco Alessandro Tomasi –. Così guariamo una ferita aperta da molti anni per la nostra città. Nel 2019 decidemmo per il differimento dei termini di efficacia del piano particolareggiato dell’area, proposta poi deliberata in consiglio comunale. È con questo atto che si è data la possibilità della vendita all’incanto, concedendo alla curatela fallimentare il tempo necessario per l’asta. Una decisione che oggi si è chiaramente dimostrata quella giusta. Possiamo finalmente dire che è stato superato lo stato di paralisi che andava avanti da tempo per l’area ex Breda, una vicenda annosa che ha portato al blocco di importanti opere pubbliche di completamento del quartiere. È proprio pensando a queste opere pubbliche, come gli oltre 400 parcheggi e le piazze, e dunque pensando alla collettività, che abbiamo deciso per il differimento del piano adottando quella che ci sembrava la migliore decisione possibile per tentare di evitare che quell’area restasse una ferita aperta per Pistoia. In questi ultimi cinque anni abbiamo lavorato a testa bassa sulla questione, con i nostri avvocati e i nostri tecnici. Adesso si apre un nuovo capitolo. La nostra idea è senza dubbio quella di ridurre il cemento e aumentare il verde".
"Finalmente – commenta l’assessore all’urbanistica e alla mobilità Leonardo Cialdi – siamo arrivati a definire un nodo urbanistico fondamentale per Pistoia. L’aspetto più importante da sottolineare è che finalmente la città potrà avere le opere pubbliche attese da anni".
re.pt.