
Allenatore aggredito dopo la partita "Una settimana di referto per i calci"
Trauma cranico e contusioni multiple, con una prognosi di sette giorni. Questo reciterebbe il referto del pronto soccorso dell’ospedale Cisanello di Pisa, dove Filippo Treno era arrivato in ambulanza dopo la partita valida per la quarta giornata di Serie A1 202223 di hockey su prato. Lo ha reso noto lo stesso tecnico dell’HC Pistoia, dopo aver raccontato di essere stato aggredito subito dopo la fine della sfida contro il Cus Pisa nel capoluogo pisano. Un incontro chiusosi sull’1-1 fra due squadre che necessitano di punti in chiave-salvezza, ma l’agonismo visto in campo (per quanto ben marcato) non sembrava lasciar presagire quello che sarebbe avvenuto dopo. Treno aveva dichiarato a La Nazione di esser stato spintonato "da un esponente del club rivale". L’allenatore gli avrebbe chiesto conto della spallata e lo avrebbe a sua volta allontanato, ma a quel punto sarebbe stato spinto nuovamente e gettato a terra "da altri tesserati del sodalizio pisano – il suo racconto –, fra cui alcuni giocatori" che gli avrebbero anche rifilato calci mentre si trovava già giù. Il clima si sarebbe surriscaldato ulteriormente ed è stato necessario l’intervento dei carabinieri per riportare la calma. "Come mi sento? Adesso meglio, ma mi son reso conto stamani (ieri, ndr) di esser stato fortunato – ha aggiunto coach Treno – perché per come si stavano mettendo le cose, poteva andarmi peggio". Sul piano prettamente sportivo, tutto dipenderà da un altro referto, quello dell’arbitro: qualora anche il direttore di gara accertasse le responsabilità dei presunti aggressori, per questi ultimi scatterebbero le squalifiche e il Cus Pisa verrebbe multato. Non è poi da escludersi l’ipotesi di un eventuale successo a tavolino: i primi input dovrebbero ad ogni modo arrivare domani, con una prima decisione del giudice sportivo. Ma la questione potrebbe approdare anche in tribunale: sulla possibilità di adire le vie legali e denunciare chi lo avrebbe aggredito, il tecnico preferisce al momento non sbilanciarsi. Ma si tratta di un’opzione che al momento starebbe valutando. Toccherà come detto ai militari dell’Arma ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, a questo punto. E nelle prossime ore potrebbero esserci ulteriori novità.
Giovanni Fiorentino