ANDREA NANNINI
Cronaca

Al lavoro dopo la frana. Individuata la prima falda

Il geologo sta programmando la prima canalizzazione per riaprire il transito. Il sindaco Bacci spiega l’azione delle idrovore: "L’uso deve essere parziale" .

Lavori in corso sulla Cutigliano Casotti

Lavori in corso sulla Cutigliano Casotti

La frana sulla strada che collega il paese di Cutigliano con la strada Statale sta creando seri problemi, ma fortunatamente si è già individuato il percorso per arrivare alla riapertura: "Dopo le prime ore di lavoro, la ditta ha intercettato la prima falda – scrive il sindaco, Gabriele Bacci –. Il geologo che segue per il Comune i movimenti di Cutigliano, si è celermente recato sul posto, programmando la lavorazione per la prima canalizzazione. Oggi la ditta proseguirà con altri saggi per avere il quadro preciso. La strada, nel frattempo è stata liberata dalla frana, per quanto questo non consenta la riapertura al transito, è comunque un primo obiettivo. Mentre la serie di trentacinque idrovore, messe nella seconda metà degli anni ’80 al di sotto dell’abitato di Cutigliano, sono effettivamente in gran parte inutilizzate, mi corre l’obbligo di correggere, quanto emerso negli ultimi giorni. Dalle perizie commissionate è risultato che il loro utilizzo deve essere parziale, ci sono momenti nei quali ne vanno usate alcune e momenti in cui invece devono essere attive altre. Tutto questo perché la percentuale di acqua rispetto al terreno, al fine di mantenere la necessaria stabilità, ha bisogno di essere monitorata e mantenuta. "Con questo – sottolinea il sindacol – l’amministrazione non nasconde che ci siano effettivamente dei problemi, la recente frana sulla Provinciale 37 ne è la prova. Domani, lunedì 20, è in calendario un incontro con il Genio Civile, proprio in merito a tutte queste questioni, l’argomento da affrontare, a fianco della situazione di Cutigliano è quella di Rivoreta. Questo gruppo di governo, val la pena di ricordarlo, è in carica dall’8 di giugno dello scorso anno e il primo incontro con l’Università degli Studi di Firenze è stato messo in calendario quattro giorni dopo, adesso stiamo lavorando in una ottica di respiro più ampio, per risolvere, auspicabilmente in via definitiva, la regimazione delle acque sotto i paesi".

Il capogruppo della minoranza, Andrea Tonarelli, presente sul fronte franoso assieme a Bacci fin dalle prime ore, ribadisce la massima collaborazione con l’amministrazione: "Questo è il momento di trovare le soluzioni, del resto ne parleremo nei luoghi e nei tempi preposti. Vogliamo e dobbiamo salvaguardare le imprese del territorio, a iniziare da quelle boschive che rischiano di non avere uno sbocco perché la viabilità alternativa non ha la necessaria ampiezza, come turisti, sciatori e escursionisti, ricordando che dal Melo alla Doganaccia c’è un indotto che non può essere trascurato. Al momento facciamo squadra con il sindaco per risolvere nell’interesse del paese. Il tempo dei distinguo verrà dopo". Nel frattempo il sindaco ha pubblicato sui canali social del comune, un video che spiega come e dove prendere la strada alternativa per arrivare a Cutigliano e alla Doganaccia.

Andrea Nannini