"Un altro autista aggredito: siamo esasperati": paura sul bus

La denuncia di Massimo Scavetto, dipendente Copit e sindacalista Uil: "Prefetto e azienda richiamino al lavoro tutto il personale"

Il rappresentante di Uil trasporti e dipendente di Copit, Massimo Scavetto

Il rappresentante di Uil trasporti e dipendente di Copit, Massimo Scavetto

Pistoia, 25 maggio 2020 - Ancora un’aggressione a un autista, questa volta sulla linea 15 nei pressi di Capostrada. Un giovane, forse minorenne, si è piazzato di fronte a un bus in servizio brandendo un bastone, minacciando e insultando l’autista che non voleva farlo salire, visto che il bus aveva raggiunto la capienza massima.

"Insulti e minacce contro gli autisti sono ormai quotidiani – racconta Massimo Scavetto, dipendente e rappresentante Uil Trasporti –, poi un paio di volte di settimana ci sono vere e proprie aggressioni. Solo questa settimana ce n’è stata una sulla linea 13, dove un autista è stato minacciato con un punteruolo da un passeggero alla richiesta di mettersi la mascherina. Poi giovedì sulle linee 15, a Capostrada, un’altra aggressione ai danni dell’autista e il giorno dopo, venerdì, l’episodio del bus bloccato dal ragazzo col bastone. Questo è quello che ci accade, noi siamo esasperati".

Dell’ultima aggressione gira online anche un video, che mostra chiaramente il ragazzo urlare all’autista di aprire le porte del mezzo, il tutto col bastone in mano. In una delle piattaforme social, il presunto autore del gesto si sarebbe addirittura vantato della sua impresa.

"La situazione è seria – sottolinea Scavetto –. Già a inizio maggio, visto l’aumento costante delle persone a bordo, è stata inviata alla Prefettura e all’azienda una lettera, firmata da tutte le sigle sindacali, con la quale abbiamo chiesto di richiamare in servizio personale viaggiante attualmente in cassa integrazione, per aiutare gli autisti nel loro lavoro, gestendo meglio i passeggeri a bordo. Non chiediamo una persona extra su ogni bus, ma sulle linee o i capolinea più caldi, come la stazione o piazza San Francesco, sarebbe un aumento della sicurezza di tutti ed un buon deterrente contro eventuali nuove aggressioni".

Le linee più problematiche, secondo gli stessi autisti, sono tre: la linea 13 tra Pistoia e Quarrata, la linea 12 tra Pistoia e Agliana e la 15 tra la stazione ferroviaria e Gello. Qualche problema segnalato anche sulla Pistoia – Firenze, dove "raccattiamo letteralmente di tutto" ci dicono i conducenti.

«Non è ammissibile – dice un dipendente che preferisce rimanere anonimo – venire al lavoro ogni giorno e sapere che se non è oggi, domani capiterà qualcosa di brutto. Com’è possibile che la città sia messa sotto scacco da questi ragazzini delinquenti e non ci sia modo di bloccarli? Addirittura si permettono di bloccare un mezzo in servizio con un bastone e di dettare legge". E sulle telecamere a bordo, aggiunge. "Purtroppo è successo spesso che le telecamere fossero guaste o non funzionanti. Quindi a meno di riprese fatte personalmente da chi è bordo, spesso questi delinquenti la fanno franca ogni volta. Così è inammissibile". © RIPRODUZIONE RISERVATA