Adesso è partito il percorso di tutela

La giovane si trova in una struttura protetta. Acquisite le prove

1 Le indagini

I carabinieri di Montale sono intervenuti nella casa della giovane, ad Agliana, dopo aver ricevuto una telefonata molto strana. La giovane ha composto il 112 e poi in inglese ha solo dato l’indirizzo della sua casa. Una volta arrivata in un ambiente protetto, ha raccontato le violenze che era costretta a subire da parte del marito.

2 Famiglia complice

Anche i genitori del marito sono stati colpiti da una misura restruttiva, perché fattivamente sostenevano le sue condotte violente nei confronti della giovane.

3 Le misure

Marito e genitori sono stati colpiti dal divieto

di avvicinamento e dal divieto di comunicazione con la vittima.