REDAZIONE PISTOIA

Addio all’artista Marcello Meucci Le opere e l’amore per la sua terra

E’ deceduto per le complicanze di un intervento. Era sempre rimasto legato. al paese di Tobbiana

Montale è in lutto per la morte dell’artista Marcello Meucci, una personalità che ha lasciato un segno profondo nella vita culturale e civile della comunità. Meucci è deceduto all’età di 78 anni all’ospedale di Siena in seguito alle complicanze intervenute dopo un intervento di cardiochirurgica programmato da tempo. La notizia, del tutto inattesa, della morte dell’artista ha destato profondo cordoglio a Montale e in particolare a Tobbiana, suo paese natale al quale è rimasto legatissimo per tutta la vita pur risiedendo da molti anni a Prato. La parabola creativa di Meucci, iniziata negli anni sessanta dall’incontro con Ardengo Soffici e Quinto Martini, ha raggiunto vertici notevoli di espressività con il ciclo dell’Inquisizione ispirato alle sofferenze da lui subite nell’infanzia nell’istituto dei Celestini di Prato e negli anni recenti ha saputo dar voce al senso di frammentazione dell’identità dell’uomo contemporaneo. Tante le esposizioni e le iniziative artistiche di Meucci in Italia e all’estero. Va ricordata la fondazione nel 1999 della Associazione Culturale Estrarte volta a riportare l’attività artistica alla propria peculiarità creativa evitando i condizionamenti della mercificazione. Meucci è stato molto generoso con la sua terra tenendo corsi di pittura nella sua Tobbiana e donando le sue opere a enti e associazioni del territorio. Da ricordare la Madonna del Rosario nella chiesa di Tobbiana e le stazioni della via Crucis realizzate insieme ad altri pittori di Estrarte nella chiesa di Montale. La comunità si è unita al dolore della moglie Laura e dei figli Fabio e David. La salma di Marcello Meucci è esposta alle sale del commiato della Misericordia di Montale, il funerale sarà celebrato domani, alle ore 10, nella Chiesa Parrocchiale di Montale.

Giacomo Bini