Addio a ’Talino’ Capecchi. Colonna del Gs Piuvica

Il noto barbiere di Ponte alla Pergola, nonché dirigente sportivo aveva 64 anni

Addio a ’Talino’ Capecchi. Colonna del Gs Piuvica

Addio a ’Talino’ Capecchi. Colonna del Gs Piuvica

Una malattia che negli ultimi tempi lo aveva indebolito ma mai abbattuto, fino alle complicazioni che hanno portato al ricovero all’Ospedale San Jacopo e poi ad una prematura scomparsa. Riccardo Capecchi, conosciuto come "Talino", se n’è andato all’età di 64 anni, nella notte tra martedì e mercoledì, lasciando la moglie Antonella e i due figli Lorenzo e Francesco. Un lutto che colpisce da vicino una comunità, quella di Ponte alla Pergola, in cui Riccardo era ben conosciuto da tutti per la sua storica attività di parrucchiere. Capecchi gestiva infatti da moltissimi anni il negozio in via Fiorentina, vicino alla Casa del Popolo, che fin dagli anni Settanta era stato del padre. Non solo la passione per la barberia però, perché "Talino" era anche un navigato dirigente calcistico, che per molti anni ha legato la propria passione al Gs Piuvica, squadra militante nel campionato Uisp. Sempre presente in campo e alle riunioni, per il club biancazzurro Riccardo era un vero e proprio punto di riferimento, oltre che un fedele amico e un braccio destro su cui poter fare sempre affidamento.

La società ha deciso di omaggiarne la memoria con una lettera commemorativa dalla quale si denota fin da subito come la perdita di Capecchi lascerà un enorme vuoto nella famiglia del Piuvica." Riccardo non era solo un semplice dirigente – si legge –, ma incarnava quello che è lo spirito della nostra società calcistica: amicizia, passione e divertimento. Sempre presente e pronto a battersi in ogni sede per la causa dei nostri colori, non mancava mai di divertirci e rallegrarci con la spiritosaggine che lo contraddistingueva. Seguiva ogni nostro appuntamento con dedizione e partecipazione, cercando di allestire una squadra competitiva per l’anno venturo sempre tramandando i valori che dovevano seguire alle abilità calcistiche: lealtà, correttezza e senso di appartenenza. Anche negli ultimi tempi, quando la malattia si era mostrata nel suo lato terribile, non mancava mai di informarsi sui nostri risultati. Riccardo era e resterà per sempre parte della nostra società, che ricorderemo con quei sorrisi e quei dolci aneddoti che si riservano solo ai più cari dei familiari. Perché Riccardo, era e sarà in eterno uno di famiglia. Ciao Talino".

Michele Flori