Addio a nonna Giulia, angelo che salvò una famiglia ebrea dallo sterminio

Salvò una famiglia dai lager nascondendola in un granaio per mesi. Aveva quasi 101 anni. Oggi a Quarrata i funerali

Giulia Guidotti stava per tagliare il traguardo dei 101 anni

Giulia Guidotti stava per tagliare il traguardo dei 101 anni

Quarrata (Pistoia), 20 febbraio 2021 - Di quegli episodi toccanti e angosciosi che vengono raccontati nei film sulla Seconda guerra mondiale, in cui gli ebrei per paura di venire deportati stanno nascosti, con la complicità di qualche persona coraggiosa, attenti a ogni piccolo scricchiolìo del pavimento, sono sempre meno le persone in vita che ne possano dare testimonianza diretta. Una di queste era Giulia Guidotti, che all’epoca della guerra abitava con i genitori a Buriano, frazione collinare di Quarrata. Giulia, che in gioventù fu protagonista con la sua famiglia del salvataggio di una famiglia di ebrei, si è spenta giovedì mattina all’ospedale San Jacopo per l’età avanzata, cento anni.

In un granaio adiacente alla loro casa, sistemato alla meglio, i Guidotti nel 1943 nascosero un piccolo nucleo di ebrei composto da padre, madre e due figlie, Inge e la piccola Daisy, di appena cinque anni. Per un anno la famigliola passò la maggior parte del tempo rinchiusa in quel locale, potendo contare per la sopravvivenza solo sull’aiuto dei Guidotti.

Un gesto eroico soprattutto pensando ai rischi che correva chi in quel periodo storico di violenza e devastazione aiutava gli ebrei a non venire catturati durante i rastrellamenti dei nazisti e dei fascisti. In seguito, la famiglia ospitata riuscì a fuggire in America, da dove dopo tanti anni proprio Inge riuscì a ricontattare Giulia e a manifestarle la sua riconoscenza avvolta nei ricordi di un passato triste e mai del tutto sepolto. Un ricongiungimento, seppure da lontano, che ha spinto poi Giulia Guidotti a farsi portavoce della memoria di quel passato, andando nelle scuole a raccontare agli studenti quell’esperienza. A volte quando il fuso orario lo consentiva veniva anche organizzato durante queste occasioni di testimonianza alle giovani generazioni un collegamento via etere con gli Stati Uniti da dove Inge contribuiva volentieri ad aggiungere particolari.

«Chi abitava nei dintorni aveva cominciato a insospettirsi perché aveva visto qualche volta i vestitini da bambina di Daisy stesi fuori ad asciugare e in quel periodo, in cui c’era chi collaborava con i fascisti, ogni fatto insolito dava nell’occhio – raccontava Giulia a testimonianza dell’enorme rischio che aveva corso la sua famiglia nel tenere nascosti degli ebrei in casa  - Nella vita privata però poi di queste cose con noi non ne parlava mai, era sempre allegra e scherzosa e sono stata fortunata perché fin da bambina sentivo di avere una nonna speciale – ha precisato ieri la nipote Linda ormai adulta – siamo state molto legate e abbiamo avuto sempre un rapporto stretto. Anche se ormai era vicina a compiere 101 anni, è rimasta sempre lucida e fino ai suoi ultimi giorni per lei ero ancora la nipote da coccolare".

La messa funebre per Giulia Guidotti si svolgerà oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata. Un momento importante destinato ad emozionare i tanti che l’hanno conosciuta e apprezzata.