749 milioni per le aree svantaggiate

La Regione Toscana destina 749 milioni di euro per agricoltura e sviluppo rurale nelle aree montane, valorizzate grazie ai Gal. Il metodo Gal, basato sull'ascolto dei territori, si dimostra efficace per la partecipazione attiva e la creazione di progetti comuni. La programmazione futura punta alla compatibilità tra agricoltura e ambiente.

Ammontano a749 milioni di euro per agricoltura, foreste e sviluppo rurale, le risorse messe a disposizione della Regione Toscana, che favoriranno le aree montane svantaggiate valorizzate attraverso la misura leader grazie ai Gal. Soddisfatta la presidente del Gal Montagnappennino e responsabile agricoltura, forestazione e politiche per la montagna di Anci Toscana, Marina Lauri (foto): "Ascoltare i territori è stato un successo, formula da replicare, ascoltare le persone che vivono i territori, le caratteristiche delle opportunità che i Gal offrono partono proprio da questo. Nella passata e presente programmazione abbiamo sperimentato una modalità molto interessante che fra l’altro ha unito anche tutti e sette i Gal nei progetti di rigenerazione delle comunità. Sul nostro territorio è stato un successo, abbiamo avuto una partecipazione molto attiva e interessata. La differenza rispetto ai bandi tradizionali è che parte ascoltando le esigenze dei territori, abbiamo fatto non so quanti incontri con persone, non solo realtà strutturate, che hanno manifestato l’interesse a creare progetti comuni. Si può parlare di “metodo Gal“ per la messa a terra dei progetti contenuti nel nuovo ciclo di programmazione 2023-2027 “Sviluppo rurale Toscana 2023-2027“ lanciato dalla Regione durante il Festival dell’Identità toscana".

"La programmazione – ha poi spiegato la vicepresidente Stefania Saccardi – è fortemente orientata verso una compatibilità sempre più forte fra agricoltura e ambiente".

Andrea Nannini