Carradori torna nella sua Pistoia con una mostra di pittura

L'artista inaugurerà la personale sabato prossimo 12 settembre, con inizio alle 17.30, alla galleria d'arte ArtistikaMente

Il maestro Carradori al lavoro nel suo studio

Il maestro Carradori al lavoro nel suo studio

Pistoia, 8 settembre 2020 -

Il ritorno nella natia Pistoia. Finalmente, dopo anni, uno dei pittori contemporanei più conosciuti e apprezzati, Roberto Carradori, torna a esporre a Pistoia, la sua città natale. Da sabato 12 settembre, il giorno dell’inaugurazione, sino a sabato 10 ottobre, l’artista terrà una personale intitolata “shots of life” nella galleria d’arte ArtistikaMente, in Largo San Biagio 53. Per un mese, quindi, gli appassionati di pittura e i visitatori della città di Giano potranno godere delle opere, oltre 40, di Carradori.

Reduce da una mostra collettiva ad Amsterdam, all’Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi, nel 2019 e da “Urban Street Scenes”, mostra personale allo Studio Bong di Firenze dello scorso febbraio, Carradori tornerà con le sue scene di vita quotidiana, con i suoi ritratti delle fasce più deboli della nostra società, dai clochard agli anziani tanto per citare alcuni dei temi dei suoi lavori. Artista tra i più sensibili del panorama attuale, Carradori è medico anestesista al Santa Rita Hospital di Montecatini Terme.

Da sempre appassionato di pittura e fotografia, ha lavorato tra l’altro all’Ospedale del Ceppo di Pistoia, 118, Elisoccorso. Anestesista rianimatore alle corse nel circuito del Mugello, centauro e amico del campionissimo Valentino Rossi, a cui ha donato un ritratto, è abituato a cogliere l’attimo del quotidiano fotografando e poi dipingendo l’emozione scaturita. Oli su tavola di spietato realismo, che fanno riflettere. L’inaugurazione della personale è fissata alle 17.30 di sabato prossimo: la mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 19, sino a sabato 10 ottobre appunto.

All’inaugurazione sarà presente l’artista e interverrà il critico d’arte Daniela Pronesti. Che ha avuto modo di scrivere “l’altro, il diverso, l’emarginato, l’escluso; il mondo fuori e intorno a noi, popolato di volti e storie che non vogliamo vedere, che non sappiamo ascoltare. Di questo raccontano le opere di Carradori… una pittura d’impegno sociale… un artista schierato dalla parte di chi non ha voce… taglio stretto e ravvicinato della scena; un uso simbolico della prospettiva per suggerire lo stato d’animo del soggetto anche attraverso la costruzione dello spazio; ampie e nette campiture di colore stese in modo da comporre un variopinto mosaico di figure, volti ed identità”. Assolutamente da non perdere, dunque. Per chiunque ne volesse sapere di più sulla mostra personale e l’attività di Carradori è possibile contattare il numero telefonico 348 2295934.