
A Chiara Saraceno il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia di quest’anno
Pistoia, 22 maggio 2025 – Sei eventi andati sold out, qualche trasloco in luoghi più capienti più un ’bis’ per permettere di allargare il pubblico degli ascoltatori. Ancora nulla è cominciato eppure molto si è mosso attorno ai “Dialoghi di Pistoia”, sedicesima edizione del festival di antropologia contemporanea ideato da Giulia Cogoli ora davvero ai blocchi di partenza. Breve richiamo per rammentare le coordinate di un evento che già abbiamo avuto modo di presentare: domani (venerdì 23), sabato 24 e domenica 25 maggio sono i tre giorni del festival, con una costellazione di incontri che andranno a svolgersi nei tre classici luoghi, il maxi tendone di piazza del Duomo e i teatri Manzoni e Bolognini.
Delle decine di conferenze, solo la prima sarà gratuita, con le altre a prezzi contenuti (3-6 euro) e spettacoli a 10 euro. Onore e onere di aprire la maratona incentrata sul tema dello “Stare al mondo” venerdì 23 maggio (ore 18.30, piazza Duomo) spetta all’evoluzionista e filosofo della scienza Telmo Pievani che entrerà nel vivo del dibattito parlando di passato, presente e futuro. Seppure la più ridotta per numero di appuntamenti, quella di venerdì è certamente una giornata già di alto livello come confermano dopo Pievani le presenze di Alessandro Bergonzoni al Manzoni (ore 21) con il suo ultimo spettacolo “Arrivano i Dunque” e quella della giornalista Francesca Mannocchi, tra le voci più empatiche che ci arrivano dai luoghi di guerra nel mondo (ore 21.30, piazza Duomo). Chiude la giornata alle 22.30 al Bolognini la proiezione del film di Boris Lojikine “La storia di Souleymane”, premio della giuria al festival di Cannes.
Eccoci dunque al sabato, la cui proposta si articola in tredici appuntamenti. Cuore pulsante sarà l’incontro con la sociologa Chiara Saraceno (in dialogo con Loredana Lipperini, ore 16.30 al Manzoni), destinataria del Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia di quest’anno. Tutt’attorno ruotano appuntamenti di grande richiamo trainati dall’antropologo Andrea Staid (è lui l’autore dell’ultimo libro della collana dei Dialoghi, “Dare forme al mondo”), dal sociologo Filippo Barbera, dal filosofo Pietro Del Soldà, dalla professoressa Elena Granata, dalla giornalista specializzata in design Chiara Alessi, dalla ricercatrice Francesca Cerbini (unico incontro nell’auditorium di Palazzo dei Vescovi, con ‘bis’ programmato per le 18). Torna ancora Pievani il sabato, stavolta per lasciare la scena principalmente a David Quammen, la mente del bestseller “Spillover”, il giornalista Gabriele Del Grande a proposito di migrazioni, Marco Aime a tu per tu con Ascanio Celestini e la interessante coppia Ginevra Di Marco-Franco Arminio in “È stato un tempo il mondo”.
Domenica altrettanto fitta con, qui suggeriamo qualche spunto, Sarah Gainsforth a proposito di overtourism, I’antropologa Irene Borgna, la biologa Emanuela Evangelista la cui voce arriva da un minuscolo villaggio nel cuore dell’Amazzonia, l’autore radio (e non solo) Matteo Caccia e lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini su “Non si può stare al mondo senza stare in relazione”.
Da non dimenticare la proposta d’intrattenimento per i più piccoli (4-12 anni) a cura di Boemondo con il supporto di Unicoop Firenze che si svolgerà al Polo Culturale Puccini Gatteschi. Venti appuntamenti tra laboratori, letture e atelier per invitare i più piccoli a esplorare i diversi modi di abitare la Terra in modo giocoso e coinvolgente, attraverso attività creative guidate da artisti, musicisti, atelieristi e scrittori. La proposta ricalca gli orari e i giorni del festival (eventi gratuiti, prenotazione obbligatoria: [email protected]). I Dialoghi sono promossi da Fondazione Caript e Comune di Pistoia. Tutte le informazioni su dialoghidipistoia.it.