
Giobbe Covatta
Lamporecchio (Pistoia), 30 dicembre 2019 - Ai nastri di partenza, in apertura del nuovo anno, la stagione di prosa 2020 del Teatro Comunale di Lamporecchio, organizzata e promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l'Associazione Teatrale Pistoiese. Quattro spettacoli, dal 12 gennaio al 3 aprile, di ottimo livello artistico, all'insegna della leggerezza, in grado di incuriosire, divertire ed emozionare, grazie anche alla presenza di artisti importanti, tutti molto conosciuti ed amati dal pubblico come Chiara Francini e Vanessa Gravina (per queste due attrici, un gradito ritorno al Comunale), ma anche Giobbe Covatta, Leo Gullotta e Giuseppe Cederna.
“Come ogni anno annunciamo la nuova stagione di prosa organizzata in collaborazione con l’Associazione Teatrale Pistoiese con una certa emozione – commenta Monica Cetraro, Assessore alla Cultura di Lamporecchio – nella speranza che i nuovi spettacoli in partenza possano incuriosire e divertire, ma anche stimolare la riflessione in coloro che vi assisteranno. Quest’anno il programma ha due belle novità che vogliamo far diventare appuntamenti fissi nelle future stagioni: due spettacoli di domenica pomeriggio, dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie, un’occasione in più per vivere il nostro teatro, sempre più luogo inclusivo, capace di accogliere tipologie diverse di pubblico”. Per i più piccoli quindi, dai 4 ai 10 anni, in programma Il soldatino di stagno diretto da Marco Zoppello (domenica 16 febbraio, ore 16) e Le avventure di Pinocchio (domenica 29 marzo, ore 16) L'apertura della stagione serale, domenica 12 gennaio (ore 21), è con Coppia aperta quasi spalancata, celebre testo firmato a 4 mani da Dario Fo e Franca Rame, che il regista Alessandro Tedeschi (del gruppo di grido Carrozzeria Orfeo) ha realizzato con l'affiatata coppia Chiara Francini e Alessandro Federico (entrambi già passati dal Comunale).
Il testo fu uno degli spettacoli più popolari degli anni Ottanta in Italia, ma riscosse gran successo anche all'estero: in Germania fu proposto in ben 30 teatri contemporaneamente. In scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia: una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del Bel Paese. Sabato 8 febbraio (ore 21) protagonista Giobbe Covatta con uno spettacolo 6° (sei gradi) dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica di quelli che sono, senza dubbio, i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e delle sue popolazioni.
Giobbe si diverte ad immaginare le drammatiche e stravaganti invenzioni scientifiche, sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte alla drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni... Con Bartleby lo scrivano, in programma sabato 7 marzo (ore 21) la rilettura del grande personaggio di Melville da parte dell'autore Francesco Niccolini e del regista Emanuele Gamba è l'occasione per ospitare nel nostro teatro uno dei più grandi uomini di spettacolo italiano, passato di successo in successo tra teatro, cinema e tv: Leo Gullotta.
A chiusura di stagione, venerdì 3 aprile, Tartufo di Molière, capolavoro dell'autore francese, produzione dell'Associazione Teatrale Pistoiese. In scena con il regista Roberto Valerio, Vanessa Gravina e Giuseppe Cederna, assieme ad altri interpreti tra cui Elisabetta Piccolomini e Massimo Grigò: “una commedia divertente con una visione audace e contemporanea che sottolinea la crisi della nostra società moderna dilaniata tra materialismo senza senso e spiritualità fanatica”.
Patrizio Ceccarelli