Una annata difficile Ma Farias potrebbe recuperare

Una stagione travagliata e un Benevento inspiegabilmente in lotta per la salvezza, fagocitato da una classifica che non perdona nessuno. Eppure i segnali c’erano tutti di un anno difficile. L’annuncio delle spese al ribasso da parte del presidente Vigorito nel corso dell’estate scorsa, quasi senza innesti dal mercato e con cessioni illustri, la conferma del tecnico Caserta dopo i mal di pancia di fine stagione. Passo dopo passo la stagione si è trasformata in un calvario. L’arrivo dell’ex campione del Mondo Fabio Cannavaro non ha risolto i problemi e, anzi, al momento dell’esonero, il tecnico si è lasciato andare in una pesante critica sulla gestione del mercato. Oggi in panchina c’è Stellone, squalificato per questo match. A lui il compito di raddrizzare la stagione, partendo da Pisa, sapendo che il Benevento ha il peggior rendimento fuori casa di tutto il campionato cadetto. L’allenatore dovrà rinunciare agli squalificati Tello e Glik, oltre all’infortunio di Pettinari che ha creato non pochi problemi al già problematico attacco giallorosso. Hanno pesato anche le assenze, in 19 partite, per motivi fisici, di Ciano e Farias. Senza di loro l’attacco sannita non decolla. Nel 3-4-2-1 dovrebbe rientrare tra i pali Paleari, dopo gli acciacchi degli ultimi tempi. Dietro la linea a tre è composta da Letizia, l’ex Leverbe, in "prestito dal prestito" alla Sampdoria. A centrocampo ci sono Acampora e Viviani, quest’ultimo in ballottaggio con Schiattarella. Sulle corsie esterne agiranno Improta e Foulon, mentre sulla trequarti Kalic, Koutsoupias e Farias si giocano due maglie. In attacco invece ballottaggio tra Lagumina e Simy per il ruolo di punta centrale.

Michele Bufalino