ANDREA MARTINO
Sport

Sfida decisiva per la Cremonese: promozione e playoff in bilico

La Cremonese affronta lo Sporting Club con l'obiettivo di agganciare il terzo posto e migliorare la posizione nei playoff.

Si avvicina l’atto conclusivo di un campionato destinato a rimanere negli annali della leggenda nerazzurra. L’ironia della sorte ha voluto che, complice la scomparsa di papa Francesco e il conseguente slittamento al 13 maggio della sfida in origine programma a Pasquetta, calciatori, staff tecnico, società e tutta la tifoseria potessero godersi in pieno i festeggiamenti per la promozione nelle ultime due "felicemente inutili" sfide casalinghe. E così, dopo la gioia toccata con mano nei novantacinque minuti disputati col SudTirol e l’ubriacatura generale di ieri, con capitan Caracciolo festante con la coppa dei vincitori tra le braccia, il calendario mette sulla strada dei nerazzurri la Cremonese. I grigiorossi sono la squadra più in forma del campionato nelle ultime 10 giornate: su 30 punti a disposizione ne hanno raccolti 20 (5 successi e 5 pareggi) e soprattutto sono lanciati dal bel successo conquistato venerdì sera sul terreno dello Spezia. Classifica alla mano, la compagine guidata da mister Giovanni Stroppa ha ancora l’opportunità di agganciare il terzo posto, poiché adesso il divario è ridotto a due sole lunghezze (63 punti i liguri, 61 quelli dei lombardi), ma sulla carta gli "aquilotti" avranno un impegno decisamente più semplice.

Lo Spezia infatti ospiterà al "Picco" il Cosenza, già in C e con la testa impegnata alle vicende societarie, e ha l’opportunità di blindare il gradino più basso del podio con una vittoria. In virtù degli scontri diretti favorevoli, la Cremonese battendo lo Sporting Club avrebbe ipoteticamente ancora la chance di guadagnare un’ulteriore posizione utile per avere qualche vantaggio in più nei playoff, ma ci sono due ordini di problemi da affrontare. Il primo è relativo alle squalifiche: se è vero che da una parte rientrerà Franco Vazquez dopo la squalifica di 10 turni per offese razziste (a corto ovviamente di condizione), dall’altra all’Arena mancheranno il capitano Bianchetti, il fantasista Johnsen e il centravanti Nasti. Tutti potenziali titolari di cui la Cremonese dovrà fare a meno al cospetto di un avversario che, al netto di tutti i festeggiamenti, certamente non farà sconti nell’ultima esibizione della stagione al cospetto di uno stadio vicinissimo al terzo tutto esaurito consecutivo. Insomma: per un tempo potremmo assistere a una sfida "vera", la ripresa invece potrebbe scorrere via come un’autentica passerella.

M.A.

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