Trasferimento Tramoni aperta un’inchiesta

Un’ indagine sul trasferimento dei fratelli Lisandru e Matteo Tramoni è finito nel mirino degli inquirenti in Corsica. La società nerazzurra però non c’entra niente. I due giovani calciatori, classe 2000 e 2003, oggi di proprietà del Pisa, sono finiti al centro di un caso che coinvolge le procure di Ajaccio e Cagliari. Le indagini risalirebbero a quando i due si trasferirono in Sardegna nel 2020. Secondo quanto è emerso, il sospetto da parte della procura francese in Corsica è che nell’operazione che ha portato i due ragazzi dall’Ajaccio al Cagliari, ormai 3 anni fa, sia stato gonfiato il valore dei calciatori a vantaggio delle casse del club titolare del cartellino, l’Ajaccio.

Una situazione molto simile a quella che si è configurata da mesi all’interno della giustizia sportiva italiana e che vede al centro delle indagini la Juventus. In sostanza i ricavi avrebbero consentito all’Ajaccio di mostrare una situazione economica migliore di quella effettiva. Due le persone inserite nel registro degli indagati in Francia, mentre a Cagliari non sono ancora partite indagini autonome. Il pubblico ministero Enrico Lussu, secondo quanto emerge dalla Sardegna, ha delegato la polizia giudiziaria e proceduto a far sentire come persone informate sui fatti, quindi come semplici testimoni, alcuni dirigenti rossoblù, tra i quali il presidente Giulini e il direttore sportivo dell’epoca Stefano Capozucca. Si attendono aggiornamenti su questa spinosa vicenda giudiziaria oltre che di calciomercato, fermo restando che la società nerazzurra non ha alcun legame con la vicenda, avendo acquistato il cartellino dal Cagliari 3 anni dopo.

M.B.