Pisa, l’importanza di arrivare (almeno) quinti

Ecco perché proteggere la piazza attuale è la prima missione da portare a termine da qui alla 38esima giornata. Gli scenari

Idrissa Touré, centrocampista nerazurro classe 1998
Idrissa Touré, centrocampista nerazurro classe 1998

Pisa, 7 marzo 2023 - Nonostante qualche mugugno piovuto in seguito a una delle prestazioni meno scintillanti dal ritorno di Luca D’Angelo sulla panchina, il pareggio interno con il Palermo ha lasciato in dote al Pisa un’eredità preziosa da conservare fino al termine della stagione regolare. I nerazzurri, infatti, con il punto strappato grazie alla magia di Sibilli hanno agganciato in classifica la Reggina a quota 42 e, di fatto, l’hanno superata in virtù del successo conquistato in riva allo Stretto qualche settimana fa. Ritorna così d’attualità l’importanza del rendimento dell’organico nerazzurro negli scontri diretti con le dirette rivali nella corsa alla promozione. Lo Sporting Club si trova al quinto posto della graduatoria grazie allo 0-2 confezionato al "Granillo", che ha ribaltato lo 0-1 patito in casa in avvio di stagione quando ancora la squadra era guidata da Maran. Come se si trattasse di un doppio confronto da dentro o fuori nelle coppe europee, le reti di Gargiulo e Gliozzi hanno portato dalla parte nerazzurra l’esito del duello con la formazione amaranto: questo significa che, in un ipotetico arrivo finale a pari punti, il Pisa rimarrà sopra alla Reggina.

Ma più in generale l’attuale quinto posto è un piazzamento da mantenere, nelle rimanenti dieci giornate (e, se possibile, da migliorare), perché garantisce un iniziale vantaggio anche nella corsa dei playoff.

Questa posizione infatti consentirebbe ai nerazzurri di ospitare all’Arena Garibaldi l’ottava in classifica e poter contare su due risultati su tre per staccare il pass per la semifinale. Giova fare un breve ripasso del regolamento dei playoff: in caso di parità nel punteggio al termine dei 90 minuti, le due gare del turno preliminare (la quinta ospiterà l’ottava, la sesta se la vedrà in casa con la settima), si passerà ai due tempi supplementari e, se il punteggio non dovesse ancora cambiare, otterrà l’accesso alla semifinale la formazione che si sarà classificata più in alto al termine della stagione regolare.

Ecco perché proteggere la quinta piazza attuale è la prima missione da portare a termine da qui alla trentottesima giornata, in programma il 19 maggio. In ballo ci sono ancora trenta punti: un bottino enorme che lascia spazio a qualsiasi evoluzione possibile nei piani altissimi della classifica – Frosinone a parte ovviamente -, e gli uomini di D’Angelo dovranno essere bravi a sfruttare tutte le chance che le rivali lasceranno sul campo. A cominciare dai restanti scontri diretti che proporrà il calendario, da vivere con la spinta dell’Arena al gran completo: sotto la Torre arriveranno, nell’ordine, Cagliari (nel lunedì di Pasquetta, 10 aprile) e Bari (34° turno, in programma il 22 aprile). Con l’ipotesi molto concreta, alla terzultima, di ospitare il Frosinone appena promosso in A e, quindi, più "leggero" sul piano dell’intensità e della concentrazione. Conquistare più punti possibili in questi incroci contribuirà a far lievitare anche le possibilità del Pisa di assicurarsi vantaggi nella classifica finale.

M.A.