
Tramoni stavolta non brilla mentre Aebischer è ragioniere e martello. Buono l’ingresso in campo anche di Akinsanmiro
CALABRESI 6 Applicato in fase difensiva, piede educato quando si propone per sostenere la manovra. Spende due gialli tattici e si guadagna così un record: la prima espulsione della stagione.
CARACCIOLO 5,5 Si esalta nel corpo a corpo con Shpendi ma evidenzia ancora un po’ di affanno in fase di impostazione della manovra.
CANESTRELLI 6 Le letture sui palloni alti rasentano la perfezione, al pari del posizionamento nelle marcature preventive e nelle coperture. Uno con il suo piede però deve entrare ancora di più nella costruzione della manovra.
TOURÈ 6 Spinge già a perdifiato nonostante siamo appena alla prima uscita ufficiale della stagione. Peccato per il rigore calciato alle stelle.
MARIN 5,5 La personalità al romeno-pisano non manca, la precisione negli appoggi per i compagni arriverà di pari passo con la migliore condizione.
AKINSANMIRO 6 Fisicità e foga agonistica nel momento in cui la gara richiedeva questi fattori. Ottimo impatto con il nerazzurro.
AEBISCHER 6 In un colpo solo indossa i panni del ragioniere, impugna il martello del fabbro e il pennino del rifinitore. Aggiungete anche una tenuta fisica incredibile e ottenete l’identikit dello svizzero.
HOJHOLT sv
ANGORI 6 Tanta intraprendenza sulla corsia mancina, con alcuni palloni interessanti proposti nell’area avversaria.
LERIS 6 Bentornato Mehdi. Undici mesi dopo il terribile infortunio, ritrovarti in campo è la notizia più lieta della serata.
NZOLA 6 Meriterebbe mezzo punto in meno per il gol divorato pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. Però rimedia siglando il rigore che porta il Pisa ai sedicesimi.
TRAMONI 5,5 Il "diamante" rimane in ombra. Soltanto nella prima frazione si fa vedere con un paio di accelerazioni centrali.
CUADRADO 6 Si presenta ai tifosi pisani con un "cioccolatino" che Nzola getta inspiegabilmente nel cestino.
LIND 5,5 Polveri bagnate per il "rinoceronte" nerazzurro, letteralmente annichilito da Zaro.
GILARDINO 6 Circolazione della palla, coraggio nella manovra e aggressività sulle linee avversarie. Sono i tre pilastri sui quali il "violinista" ha impostato il lavoro estivo: sarà per i carichi fisici importanti, ma anche per la contingente assenza nei titolari di elementi di spessore, però il Pisa al "Manuzzi" lascia sul campo diverse imprecisioni e l’impressione che ci sia ancora molto da lavorare. Ma non potrebbe essere altrimenti: siamo soltanto all’inizio del viaggio.
M.A.
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