Questa è anche una storia fra ex Barba o Leverbe? Presente e futuro

Il centrale nerazzurro l’anno scorso era una colonna dei campani, il francese potrebbe anche ritornare. A fine stagione sotto la Torre anche Jureskin che, con la maglia delle Streghe, non ha trovato continuità.

Questa è anche una storia fra ex  Barba o Leverbe? Presente e futuro

Questa è anche una storia fra ex Barba o Leverbe? Presente e futuro

Uno si è preso immediatamente la chiavi della difesa e anche i gradi, assieme ai veterani del gruppo, di guida dello spogliatoio. L’altro, dopo un’estate estremamente – forte troppo – turbolenta, è ancora alla ricerca della migliore versione di sé. Federico Barba e Maxime Leverbe sono i due grandi ex della sfida di oggi pomeriggio, protagonisti di destini incrociati proprio nelle ultime battute dello scorso mercato estivo: il 29enne romano, dopo aver disputato le prime tre gare di campionato con la maglia dei sanniti, fece la valigie per approdare all’ombra della Torre; il francese prima accettò la proposta della Samp ma fece appena in tempo ad assaggiare la Serie A, per poi fare ritorno alla base ed essere inserito all’ultimo tuffo nell’affare con la società campana.

Federico Barba fin da subito ha mostrato tutto il suo valore sportivo e, soprattutto, umano mettendo la faccia e proponendo le proprie riflessioni nell’avvio disastroso della campagna nerazzurra. Con Maran prima e con D’Angelo poi il numero 93 ha conservato l’inamovibilità al centro del pacchetto difensivo, saltando appena quattro gare con lo Sporting Club: tre per acciacchi di varia natura e una per squalifica. I gettoni del centrale ex Benevento sono finora 25 e tutti da titolare: Barba ha disputato sempre l’intera partita, ad esclusione della trasferta di Palermo quando si accomodò in panchina al 66’ a causa dell’acutizzarsi di un problema muscolare. Disposto sempre nel centrosinistra del bunker difensivo nerazzurro, Luca D’Angelo di lui apprezza molto l’abilità nel disimpegnarsi con la palla tra i piedi, oltre ovviamente alla capacità di rottura del gioco avversario.

L’impatto di Leverbe con la nuova realtà invece è stato molto più complicato, aggravato dall’andamento decisamente insufficiente della squadra e dall’alternarsi di ben tre differenti guide tecniche. Partito titolare con Fabio Caserta, il 26enne ha vissuto una fase parecchio negativa con Fabio Cannavaro: adesso con Roberto Stellone il centrale francese sta ritrovando continuità, anche se l’ambiente gli imputa un deficit di rendimento. In particolare viene rinfacciato a Leverbe di aver perso brillantezza e sicurezza conseguentemente all’assenza, al suo fianco, di un vecchio volpone come Kamil Glik. A ben vedere questa flessione non è così differente rispetto a quella vissuta nel finale della scorsa stagione quando, con il grave infortunio accusato da capitan Caracciolo, il francese si ritrovò da solo a guidare il pacchetto arretrato nerazzurro. Fino a oggi Leverbe ha raccolto 15 presenze, tutte da titolare, e al termine della stagione farà ritorno a Pisa poiché è stato ceduto in prestito secco.

Insieme a lui potrebbe compiere lo stesso percorso Roko Jureskin, arrivato nel Sannio a gennaio in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore dei nerazzurri. Anche per lui, per il momento, l’avventura in giallorossa è avara di grandi soddisfazioni: soltanto 2 gare da titolare sui 5 gettoni complessivi messi insieme.

M.A.