
i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore
Nella sala stampa della Cetilar Arena, dopo la fine di Pisa-Sudtirol, il vice di Inzaghi, Maurizio D’Angelo, che ha guidato i nerazzurri in campo a causa della squalifica dell’allenatore, ha risposto alle domande dei giornalisti: "L’obiettivo dichiarato sin dal ritiro di Bormio era quello di entrare nei playoff. Poi, nel corso del campionato abbiamo capito che potevamo alzare l’asticella: man mano che il tempo passava, il nuovo obiettivo diventava sempre più appetibile. Anche nelle sconfitte abbiamo raggiunto la consapevolezza di vincere. Quando abbiamo capito di potercela fare? Dopo le sconfitte contro il Sassuolo e lo Spezia, avevamo capito che c’eravamo. Le emozioni ci ripagano di tutto il lavoro". D’Angelo è entrato nello specifico a parlare del mister: "Inzaghi è una persona esigente, che spinge tutti a dare qualcosa in più, da analizzare, sperimentare e conoscere. Ci spinge a migliorare individualmente. Questo è il nono anno che lavoro con lui e ho avuto modo di vedere una crescita importante da parte sua. Lo sapete, ama tanto la pressione e poco il fraseggio". Immancabile un commento sulla Serie A: "Dobbiamo capire bene che in lì ci sono due campionati, quello delle cinque o sei squadre che dovranno mantenere la categoria e poi quelle che rincorreranno altri obiettivi. Noi dobbiamo stare sopra le tre che scendono. Bisognerà fare un’annata particolare, andare oltre a cosa abbiamo fatto in questa stagione. Insieme alla società si valuterà il da farsi per attrezzarci ad affrontare il campionato".
Lorenzo Vero
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