LORENZO VERO
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Punte Pisa, oltre a Simeone c’è di... più. Interesse per Nzola: è in uscita dalla Viola

L’ex attaccante dello Spezia non è un’alternativa al Cholito. Se il doppio colpo dovesse riuscire si riscrivono le gerarchie in attacco

L’ex attaccante dello Spezia non è un’alternativa al Cholito. Se il doppio colpo dovesse riuscire si riscrivono le gerarchie in attacco

L’ex attaccante dello Spezia non è un’alternativa al Cholito. Se il doppio colpo dovesse riuscire si riscrivono le gerarchie in attacco

Il Pisa prepara la sua offensiva per la Serie A e mette nel mirino due nomi di spessore per guidare l’attacco. In cima alla lista c’è Giovanni Simeone: il sogno si fa concreto, l’interesse è reale. La dirigenza nerazzurra ha già avviato i contatti con il Napoli per il centravanti argentino, come confermato dal presidente Corrado. Sul tavolo c’è una valutazione di circa 10 milioni di euro, ma la trattativa potrebbe richiedere tempo. Il Pisa confida che, con il passare dei giorni, il club partenopeo possa abbassare le richieste, considerato il contratto in scadenza tra dodici mesi e la necessità di cedere.

Le tempistiche per il Cholito – definito "un sogno di mezza estate" dal presidente – potrebbero quindi allungarsi, lasciando spazio ad altre operazioni più rapide.

Un attaccante per il quale le dinamiche potrebbero svilupparsi con maggiore velocità è M’Bala Nzola. L’angolano, classe 1996, è un obiettivo concreto della dirigenza nerazzurra. E allora la domanda nasce spontanea: un acquisto esclude l’altro? La risposta è no. Il Pisa, in questa sessione di mercato, potrebbe ingaggiare due centravanti.

Per Nzola, rientrato alla Fiorentina dopo il prestito al Lens in Ligue 1 (21 presenze, 6 reti), i contatti sono stati avviati con l’entourage del giocatore, in attesa di aprire un dialogo formale con il club viola. Nzola, 29 anni, vanta 110 presenze e 29 gol in Serie A, campionato che ha già disputato con lo Spezia, ottenendo due salvezze consecutive. Attaccante potente, dal carattere non sempre facile, ha fatto innamorare i tifosi ma è finito anche al centro di episodi controversi. Proprio al Lens è stato retrocesso nella seconda squadra per motivi disciplinari.

Ma torniamo al Pisa. Se dovessero arrivare due attaccanti, si aprirebbe l’interrogativo sul ruolo in rosa di Alexander Lind. L’attaccante danese, protagonista dell’ultima stagione, rischia di scivolare al ruolo di terza punta. Anche con uno schema a due punte, l’ex capocannoniere di Inzaghi potrebbe partire dietro nelle gerarchie. Situazione simile per Meister, che potrebbe però essere impiegato nel ruolo di seconda punta, ipotizzando un 3-5-2 come modulo di riferimento. Nicholas Bonfanti e Jan Mlakar sono destinati a lasciare nuovamente il club, mentre Arena potrebbe essere ceduto in prestito in Serie B. E Moreo? Resta il punto interrogativo.

Nel frattempo i tifosi sognano: nuovi idoli all’orizzonte, nomi altisonanti, ma anche curiosità e apprensione per il destino dei beniamini che hanno trascinato il Pisa fino a qui.

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