
Giovanni Pablo Simeone Baldini, 30 anni, qui festeggia lo Scudetto con il Napoli
Da suggestione a sogno, poi da sogno a obiettivo concreto. Abbiamo approfondito l’argomento a più livelli, sottolineando più volte come all’interno del potenziale affare un ruolo centrale fosse ricoperto dalla cessione di Lorenzo Lucca da parte dell’Udinese, ma adesso c’è anche l’apertura del presidente Giuseppe Corrado. Intervistato sulle frequenze di Radio KissKiss – emittente storicamente vicina al Napoli -, il numero uno del club di via Battisti non si è nascosto: "Giovanni Simeone è più di un sogno di mezza estate. Suo padre mosse i primi passi nel calcio europeo proprio a Pisa, e sarebbe suggestivo vivere il ritorno in Serie A con i nostri colori sulle spalle del figlio. Mio figlio e Manna (diesse del Napoli, ndr) ne hanno parlato. Sappiamo di avere una concorrenza agguerrita ma, senza snaturare i nostri piani finanziari, stiamo trattando". La "bomba" di mercato quindi è definitivamente esplosa, con buona pace di tutti quelli che nelle ultime settimane si erano prodigati a dispensare acqua sul fuoco, convinti che quello del "Cholito" cercato dallo Sporting Club fosse soltanto un miraggio estivo.
Come sottolineato da Giuseppe Corrado, però, l’affare è parecchio complesso poiché sull’attaccante ci sono altre concorrenti. Inoltre va considerato l’aspetto economico: per assicurarsi il cartellino (Simeone è in scadenza a giugno 2026) e sostenere l’ingaggio dell’argentino, il Pisa deve fare un grande sforzo. Ecco perché il 10% assicurato dalla rivendita di Lucca gioverebbe, e molto, alle casse nerazzurre. Nel frattempo proseguono i contatti e le negoziazioni avviate sugli altri tavoli: proprio dall’Argentina è attesa la risposta di Juliàn Vignolo e del suo entourage riguardo alla proposta contrattuale presentata due giorni fa, così come per il difensore Mariano Troilo del Belgrano. Da Praga invece giungono aggiornamenti incoraggianti: il ritorno di Markus Solbakken all’ombra della Torre è sempre più vicino. Le parti sono vicine a confezionare il trasferimento a titolo definitivo per una cifra di poco superiore al milione di euro. C’è poi il capitolo degli "intrighi", più o meno corrispondenti alla realtà. Da Spezia, ieri, era rimbalzata la voce di un interessamento per il regista Salvatore Esposito, valutato 8 milioni di euro dalla società ligure. Non ci sono però conferme al riguardo ma esclusivamente smentite: il calciatore al momento non è sulla lista di Vaira e Giovanni Corrado, che hanno avviato un dialogo con la società cadetta per il passaggio in bianconero di Pietro Beruatto. Il Pisa vorrebbe monetizzare (richiesta vicina al milione e mezzo di euro), lo Spezia gradirebbe trovare una soluzione più sostenibile: è possibile che venga trovata una via di mezzo. Una lettura più complessa invece è quella per l’accostamento di Patrick Cutrone al Pisa: sempre ai microfoni di Radio KissKiss il presidente Corrado ha sibillinamente risposto che "le cose che potrebbero avvenire preferisco non commentarle. Offriremmo il fianco alla concorrenza". Altre fonti prossime alla società nerazzurra, al contrario, smentiscono categoricamente un interessamento nei confronti della bandiera del Como.
M.A.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su