
Finisce 1-1 tra Pineto e Pontedera
PINETO1PONTEDERA1
PINETO (4-3-3): Tonti; Borsoi (35’ st Ienco), Capomaggio, Postiglione, Baggi (15’st Serbouti); Lombardi (35’ st Viero), Schirone, Germinario (15’ st Mastropietro); Pellegrino (15’ st Vigliotti), D’Andrea, Bruzzaniti. A disp: Marone, Amadio, Marrancone, Viero, Saccomanni, Nebuloso, Menna, Di Lazzaro. All. Tisci
PONTEDERA (4-2-3-1): Biagini; Perretta, Corradini, Vona, Migliardi (14’ st Paolieri); Manfredonia, Ladinetti; Polizzi (33’ st Gueye), Vitali (33’ st Battimelli), Bassanini (14’ st Ianesi); Nabian (35’ pt Pretato). A disp: Raffi, Strada, Milazzo, Faggi, Tarantino, Pietrelli, Tempre, Andolfi, Beghetto. All. Menichini
Arbitro: Leorsini di Terni
Marcatori: 17’ st Polizzi, 40’ st Postiglione
Note: espulso Corradini al 29’ pt; ammoniti Baggi, Biagini, Viero, Battimelli; angoli 9 a 4
PINETO - Primo soffertissimo, quanto meritato, punto per il Pontedera, che dopo due sconfitte è riuscito a muovere la classifica e a segnare. L’1-1 con cui la squadra di Menichini è tornata da Pineto è figlio di una prestazione matura della giovanissima formazione granata, che dopo 29’ si è trovata a dover giocare in dieci i restanti 71 minuti, recuperi compresi, a causa del doppio giallo a Corradini. Il secondo francamente è parso eccessivo, anche se l’arbitro ha confermato la decisione al FVS dove Menichini l’aveva chiamato, ma che il difensore classe 2005 non fosse entrato in campo con il giusto atteggiamento mentale lo ha dimostrato la prima ammonizione, presa dopo soli 8 minuti. Fatto sta che dalla panchina pontederese il tecnico ha dovuto subito mescolare le carte. Fuori Nabian, un attaccante, dentro Pretato, un difensore, per passare al 4-4-1 con Vitali unica punta. Tutto questo già prima del riposo e durante una prima frazione nella quale Biagini, al debutto fra i pali (nel corso della gara assaggerà la Serie C anche il 2006 Gueye) si era dovuto impegnare solo su una punizione del "solito" Bruzzaniti (9’). Mentre poco prima della mezzora era stato il suo collega Tonti a compiere un miracolo in uscita su Ladinetti. Nella ripresa il Pontedera non si è limitato a controllare, ma è riuscito a fare ancora meglio.
Ad esempio a conquistarsi un calcio di rigore dopo 6’ (fallo di Baggi su Migliardi) annullato però dal FVS chiamato da Tisci, e poi a segnare con Polizzi dopo 17’ (sinistro al volo su angolo di Ladinetti) il primo gol in 270’ di campionato. Gli abruzzesi allora hanno schierato tutta l’artiglieria pesante che avevano nelle seconde file, il Pontedera ha provato a rintuzzarli prendendo le contromisure, è stato costretto ovviamente a rinculare nella propria metà campo sotto la spinta e i tantissimi cross dei padroni di casa, ed ha resistito fino a 5’ dal novantesimo, quando Biagini è stato trafitto da un destro in mischia di Postiglione. Il finale si è fatto ancor più infuocato e nei 7’ lunghissimi minuti concessi, con la tensione che saliva, Biagini al 94’ ha sfoderato un super intervento sul sinistro a girare di Mastropietro conservando l’1-1. Giusto così, perché questo coraggioso Pontedera non avrebbe affatto meritato di perdere.
Stefano Lemmi
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