"C’è poco da dire: dobbiamo lavorare a testa bassa e imparare dagli errori commessi per migliorare e riguadagnarci tutto il credito che avevamo costruito nei mesi scorsi". Federico Barba ripercorre la seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche con onestà intellettuale e lucidità: "Il primo aspetto da migliorare è sicuramente la cura dei calci piazzati. Devo rivedere la dinamica del gol, ma credo che siamo stati eccessivamente statici sul pallone calciato dalla bandierina". Ribaltando la prospettiva, Barba aggiunge: "Anche sui calci piazzati a nostro favore avremmo dovuto essere più determinati e aggressivi. Gare come quella di oggi (ieri, ndr) si decidono con episodi di questo tipo. Dopo il vantaggio, il SudTirol si è disposto su due linee difensive molto strette al limite della propria area. Costruire e manovrare con intensità al cospetto di avversari di questo tipo non è mai semplice. Non abbiamo trovato il guizzo vincente". M.A.