
Cresce l’interesse per il brasiliano arrivato l’ultimo giorno di mercato dal Flamengo, che potrebbe essere un’arma in più per il Pisa
di Lorenzo Vero
Il termine del calciomercato e la conseguente sosta per le nazionali ha dato modo agli ultimi innesti tempo e modo di poter entrare negli schemi tattici nell’idea di mister Gilardino. Questo è il caso, tra gli altri, di Lucas Lorran. Grande l’attenzione e la curiosità da parte del pubblico (pisano e non solo) attorno al calciatore classe 2006, arrivato nell’ultima settimana di scambi dal Flamengo in un’operazione lunga e complicata. Un’occasione. Giovanissimo, ma già con esperienza in uno dei più importanti club del Brasile, avendo calcato campi quali il Maracanà, in questa stagione avrà l’occasione di mostrare le sue qualità in Serie A. La domanda che salta alla mente è quindi: riuscirà a fare il proprio esordio contro l’Udinese, domenica all’Arena? Difficile da dire, considerando il ballottaggio con gli altri trequartisti e l’importante candidatura di Calvin Stengs per una maglia dal primo minuto. L’olandese classe 1998 si trova in vantaggio data la maggiore esperienza nel calcio europeo (per non parlare di quella di Cuadrado). E quindi Lorran? Dopo aver assistito dagli spalti, all’indomani del suo arrivo in Italia, alla partita dei propri compagni all’Arena contro la Roma, in queste ultime due settimane di lavoro ha lavorato duramente presso il centro sportivo di San Piero a Grado.
Già pronto da un punto di vista atletico (l’ultima partita giocata risale ad appena il 23 agosto, nella finale della coppa intercontinentale under-20 vinta contro il Barcellona), il suo lavoro è volto a una "sgrezzatura" da un punto di vista tattico.
Una settimana esatta fa la prima prova in campo, nel test amichevole giocato contro la Primavera e vinto 3-0, nel quale ha dato buone indicazioni al mister e all’intero staff. Certo, se consideriamo che contro i giallorossi Gilardino ha mandato in campo Stengs negli ultimi minuti con un solo allenamento alle spalle negli ultimi minuti, non è da escludere che lo stesso possa ricapitare contro i friulani. Un’arma in corso. Questo può rappresentare Lorran.
Mancino, che rispetto ai propri compagni vanta una grande prerogativa nel dribbling nello stretto, può creare superiorità numerica nella trequarti offensiva, nonché offrire una soluzione di tiro da un angolo diverso. Inoltre, da evidenziare la propria forza fisica. Un misto tra Oscar e Lucas Paquetà, così lo aveva definito il giornalista brasiliano Andresinho Marques in un’intervista su La Nazione di qualche giorno fa. I motori scalpitano, la settimana successiva è in programma il triplice impegno (Napoli in trasferta, Torino in Coppa Italia e la Fiorentina), e sicuramente ci sarà spazio per Lorran, con il numero 99 sulle spalle. Sempre che tutto ciò non avvenga domani, contro l’Udinese.
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