
Nzola torna carico dalla nazionale ma in ritardo, Tramoni cerca il riscatto. Cuadrado non c’è
La sosta può mischiare le carte in tavola. C’è chi parla di un campionato che inizia solamente adesso (lo ha fatto Allegri, nella conferenza alla vigilia di Milan-Bologna), e da un certo punto di vista può essere vero. Dopo due settimane di lavoro a mercato chiuso, Gilardino ha avuto il modo di stringere ancora di più il legame con il gruppo, permettendo anche ai nuovi di inserirsi al meglio. Ma sul campo, quante novità ci sono da attendersi? Forse meno del previsto. Il modulo non si tocca, quel 3-4-2-1 che in fase di copertura si trasforma in un 3-5-2.
Partiamo dalle certezze: Semper in porta. Certi anche Caracciolo e Canestrelli in difesa, mentre per il braccetto di sinistra Bonfanti potrebbe riprendere il suo posto, lasciato la scorsa stagione. Possibile la ricomposizione del terzetto della promozione: il ballottaggio è con Lusuardi e Denoon. Sulle fasce i titolari, con il posto fisso, sono Touré e Angori. In mediana Gilardino ha sollevato dei dubbi circa il fatto che sia Marin che Aebischer sono reduci da molti minuti giocati con Romania e Svizzera, ma è altresì vero che il duo è tornato a lavorare da mercoledì e ha già mostrato nelle prime due partite una grande intesa. Akinsanmiro, Hojholt e Piccinini sono pronti e scalpitano per una maglia dal primo minuto, nel caso dovesse essere modificata la coppia titolare.
Sulla trequarti i maggiori dubbi. Moreo e Tramoni partiranno ancora una volta dal primo minuto? Probabilmente sì. Anche se Stengs ha lavorato duramente nelle ultime due settimane, e potrebbe così ambire alla titolarità. Gilardino ha detto che non ha ancora tanti minuti sulle gambe, ma può rappresentare un’arma da usare. Pretattica? Vedremo. Allo stesso tempo, Tramoni ha bisogno di una giocata per sbloccarsi. Mentre non è stato convocato Cuadrado.
In attacco Meister parte con i favori del pronostico rispetto a Nzola. Quest’ultimo è tornato dagli impegni con l’Angola molto motivato, avendo anche trovato il gol, ma dall’altro lato è tornato solo venerdì a lavorare con la squadra. Molto difficile vedere in campo Raul Albiol, Esteves e Vural, ma solo la notizia della loro convocazione è un motivo per sorridere.
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